Come "fare educazione"? Attualità di un approccio metodologico

Ripercrorrendo il testo di Piero Bertolini e Letizia Caronia, Ragazzi difficili, il contributo ne mostra la rilevanza dal punto di vista metodologico, esplicitando le attenzioni pedagogiche che qualificano il modo di fare educazione proposto dagli autori. Dopo aver esplicitato i presupposti su cui poggia la proposta educativa rivolta ai "ragazzi difficili", il saggio si sofferma sugli elementi che contraddistinguono il modello metodologico insito in tale proposta. Vengono così messi in rilievo: l'imprescindibile rimando tra conoscenza dei ragazzi e azione educativa; la centralità dell'esperienza e delle strategie educative "indirette"; le caratteristiche che connotano la "presenza" dell'educatore e la "presenza" dei ragazzi sulla scena educativa. Infine, vengono mostrate le competenze professionali necessarie per svolgere il lavoro educativo nella prospettiva indicata degli autori, che sottolinea la complessità dell'esperienza e quindi del compito educativo stesso