Negli ultimi decenni l’interesse dei ricercatori per le modalità interattive degli insegnanti della scuola elementare è cresciuto significativamente. Inoltre, nell’attuale profilo ideale dell’insegnante 78 della scuola materna e della scuola primaria stabilito dal decreto legislativo 153/98,emergono come abilità fondamentali quelle legate alla gestione delle relazioni con i colleghi e i genitori dei bambini. Uno dei corsi offerti dalla Facoltà di Scienze della Formazione (Università Milano-Bicocca), nell’ambito delle attività didattiche aggiuntive, è quello avanzato di Psicopatologia dello Sviluppo, il quale si pone tra gli obiettivi principali quello di incrementare la consapevolezza delle competenze relazionali e comunicative delle insegnanti che frequentano il corso stesso. A tal fine i contenuti delle lezioni comprendono la consapevolezza delle differenze individuali, delle emozioni e della loro regolazione e il ruolo delle emozioni nell’intersoggettività e nelle interazioni. Le differenze individuali e la regolazione delle emozioni sono considerate secondo un’ottica cognitivo-costruttivista, modello ampiamente usato in psicoterapia cognitivo-costruttivista (Guidano, 1998; Arciero, 2002; Rezzonico, Strepparava, 2004) adattato al contesto educativo (Strepparava, 2006). Il lavoro con le insegnanti prevede fasi di riflessione individuale alternate a discussioni di gruppo. I questionari utilizzati per avviare l’interazione e la discussione di gruppo sono: l’Emotion Regulation Questionnaire, sulla modalità di regolazione degli stati emotivi (Power, 2007), l’Interpersonal Reactivity Index (IRI, Davis, 1980; 1983) sull’empatia, la Self Monitoring Scale (SMS, Snyder, 1974) come misura della dipendenza/indipendenza dal contesto e infine il Questionario sulle organizzazioni di significato personale (QSP, Picardi et al., 2003), per indagare le differenze individuali. Infine, è inserito un questionario di soddisfazione al termine di ogni singola lezione e al termine del corso. Quest’ultimo ha consentito di valutare il livello di utilità del corso per la formazione delle insegnanti e gli eventuali cambiamenti vissuti dalle insegnanti sul piano personale e professionale.

Sestigiani, F., Corrias, D., Strepparava, M. (2011). Sensibilità interpersonale e didattica nella scuola. Formare gli insegnanti alla buona relazione. In "IL BENESSERE NEL QUOTIDIANO. RICERCHE E PRATICHE A CONFRONTO" (pp.77-78). MILANO.

Sensibilità interpersonale e didattica nella scuola. Formare gli insegnanti alla buona relazione

STREPPARAVA, MARIA GRAZIA
2011

Abstract

Negli ultimi decenni l’interesse dei ricercatori per le modalità interattive degli insegnanti della scuola elementare è cresciuto significativamente. Inoltre, nell’attuale profilo ideale dell’insegnante 78 della scuola materna e della scuola primaria stabilito dal decreto legislativo 153/98,emergono come abilità fondamentali quelle legate alla gestione delle relazioni con i colleghi e i genitori dei bambini. Uno dei corsi offerti dalla Facoltà di Scienze della Formazione (Università Milano-Bicocca), nell’ambito delle attività didattiche aggiuntive, è quello avanzato di Psicopatologia dello Sviluppo, il quale si pone tra gli obiettivi principali quello di incrementare la consapevolezza delle competenze relazionali e comunicative delle insegnanti che frequentano il corso stesso. A tal fine i contenuti delle lezioni comprendono la consapevolezza delle differenze individuali, delle emozioni e della loro regolazione e il ruolo delle emozioni nell’intersoggettività e nelle interazioni. Le differenze individuali e la regolazione delle emozioni sono considerate secondo un’ottica cognitivo-costruttivista, modello ampiamente usato in psicoterapia cognitivo-costruttivista (Guidano, 1998; Arciero, 2002; Rezzonico, Strepparava, 2004) adattato al contesto educativo (Strepparava, 2006). Il lavoro con le insegnanti prevede fasi di riflessione individuale alternate a discussioni di gruppo. I questionari utilizzati per avviare l’interazione e la discussione di gruppo sono: l’Emotion Regulation Questionnaire, sulla modalità di regolazione degli stati emotivi (Power, 2007), l’Interpersonal Reactivity Index (IRI, Davis, 1980; 1983) sull’empatia, la Self Monitoring Scale (SMS, Snyder, 1974) come misura della dipendenza/indipendenza dal contesto e infine il Questionario sulle organizzazioni di significato personale (QSP, Picardi et al., 2003), per indagare le differenze individuali. Infine, è inserito un questionario di soddisfazione al termine di ogni singola lezione e al termine del corso. Quest’ultimo ha consentito di valutare il livello di utilità del corso per la formazione delle insegnanti e gli eventuali cambiamenti vissuti dalle insegnanti sul piano personale e professionale.
poster
emotion regulation, personality, empathy, primary school teacher
regolazione delle emozioni, personalità, empatia, insegnanti scuola primaria
Italian
Giornate Nazionali di Psicologia Positiva - V Edizione "IL BENESSERE NEL QUOTIDIANO RICERCHE E PRATICHE A CONFRONTO
2011
AA VV
"IL BENESSERE NEL QUOTIDIANO. RICERCHE E PRATICHE A CONFRONTO"
2011
77
78
http://www.psicologiapositiva.it/doc/abtxt11.pdf
none
Sestigiani, F., Corrias, D., Strepparava, M. (2011). Sensibilità interpersonale e didattica nella scuola. Formare gli insegnanti alla buona relazione. In "IL BENESSERE NEL QUOTIDIANO. RICERCHE E PRATICHE A CONFRONTO" (pp.77-78). MILANO.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/75768
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