Prendendo spunto dalla sentenza della Corte di giustizia Cartesio del 16 dicembre 2008, il presente contributo ricostruisce le delicate questioni giuridiche relative al trasferimento all’estero della sede di una società e, più in particolare, del trasferimento da uno Stato membro all’altro della sede effettiva di un ente. A fronte delle difficoltà di realizzare a livello europeo tale importante operazione di ristrutturazione societaria già conosciuta e utilizzata a livello nazionale (diversità di criteri di collegamento internazionaliprivatistici, incapacità di arrivare all’elaborazione di un atto UE in merito, ostacoli fiscali e sociali determinati dalle diversità tra le legislazioni interne dei paesi membri), l’intervento del giudice di Lussemburgo, a vent’anni dal precedente giudizio in materia (Daily Mail), pur aprendo spiragli di fattibilità dell’operazione, ha lasciato senza risposta alcune importanti problematiche in materia.
Crespi, S. (2009). Il trasferimento all’estero della sede delle società: la sentenza Cartesio. RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE, 45(4), 869-890.
Citazione: | Crespi, S. (2009). Il trasferimento all’estero della sede delle società: la sentenza Cartesio. RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE, 45(4), 869-890. | |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico | |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica | |
Titolo: | Il trasferimento all’estero della sede delle società: la sentenza Cartesio | |
Autori: | Crespi, S | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2009 | |
Lingua: | Italian | |
Rivista: | RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE | |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |