Soggettività e sofferenza nelle migrazioni delle donne richiedenti asilo in l’Italia

Non è solo il dramma della fuga a definire la dimensione di sofferenza e di vulnerabilità che circonda le migrazioni delle donne che chiedono asilo. Ad esso si sovrappongono forme di esclusione sociale vissute nelle città di arrivo che espongono queste donne ad ulteriori esperienze di marginalità e di sofferenza. Tanto l’emigrazione quanto il diventare immigrate richiedenti asilo trasformano, e talvolta lacerano, molte delle loro identità, dei sistemi di relazione e dei legami più profondi. Attraverso un'etnografia condotta con alcune donne richiedenti e con uno sguardo teorico legato all’antropologia femminista, questo articolo affronta il tema della richiesta di asilo politico, discutendo della soggettività e dell’assoggettamento, della vulnerabilità e della sofferenza come socialmente strutturate