Le dinamiche di criminalità e di antiziganismo degli ultimi anni possono essere colte con riferimento a due meccanismi differenti: a) la diffusione delle mobilitazioni antizigane, che se erano limitate a singoli territori e contingenti rispetto a logiche politiche strumentali della destra negli anni ‘90, si sono in seguito estese da un luogo all’altro, in un crescendo di performance conflittuale razzista, tematiche antizigana e visioni marcatamente eugenetiche, ma anche con grande rapidità di emulazione e con una certa capacità di coordinamento garantito dai partiti di destra; b) la certificazione da parte del Governo nazionale che ha segnalato con il pacchetto sicurezza di Amato prima e con i decreti Maroni la propria disponibilità – fenomeno tipico degli ultimi anni - a riconoscere e sostenere le rivendicazioni locali degli attori politici antizigani. Questi due meccanismi, combinati, hanno prodotto un incremento nel numero degli attori coinvolti e nella portata geografica delle azioni perpetrate ai danni dei rom e dei sinti, in altri termini un cambiamento di scala che ha sollevato a livello nazionale ed europeo la dinamica di conflitto.
Vitale, T. (2009). Rom e sinti: i dilemmi dell'azione pubblica. ERE EMILIA ROMAGNA EUROPA, 1(2), 94-104.
Citazione: | Vitale, T. (2009). Rom e sinti: i dilemmi dell'azione pubblica. ERE EMILIA ROMAGNA EUROPA, 1(2), 94-104. |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica |
Titolo: | Rom e sinti: i dilemmi dell'azione pubblica |
Autori: | Vitale, T |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2009 |
Lingua: | Italian |
Rivista: | ERE EMILIA ROMAGNA EUROPA |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |