Sommario: 1. L'ammissibilità dell'impugnazione circoscritta ai soli capi rescindenti della sentenza che annulla il lodo arbitrale. - 2. La dipendenza tra capi rescindenti e rescissori ex art. 336 comma 1 c.p.c. negli altri mezzi di impugnazione. - 3. L'applicabilità dell'art. 336 c.p.c. al giudizio di impugnazione per nullità del lodo arbitrale. - 4. La sorte dei capi dipendenti non impugnati: il "giudicato apparente". - 5. L'impugnazione circoscritta ai capi rescissori della sentenza che annulla il lodo arbitrale.
Cardaci, G. (2014). La dipendenza ex art. 336 comma 1 c.p.c. tra capo rescindente e capo rescissorio della sentenza di annullamento del lodo arbitrale che decide anche nel merito, nota a Cass. sez. I civ. 26 ottobre 2011, n. 22333. RIVISTA DELL'ARBITRATO(2), 330-342.
La dipendenza ex art. 336 comma 1 c.p.c. tra capo rescindente e capo rescissorio della sentenza di annullamento del lodo arbitrale che decide anche nel merito, nota a Cass. sez. I civ. 26 ottobre 2011, n. 22333.
CARDACI, GIACOMO
2014
Abstract
Sommario: 1. L'ammissibilità dell'impugnazione circoscritta ai soli capi rescindenti della sentenza che annulla il lodo arbitrale. - 2. La dipendenza tra capi rescindenti e rescissori ex art. 336 comma 1 c.p.c. negli altri mezzi di impugnazione. - 3. L'applicabilità dell'art. 336 c.p.c. al giudizio di impugnazione per nullità del lodo arbitrale. - 4. La sorte dei capi dipendenti non impugnati: il "giudicato apparente". - 5. L'impugnazione circoscritta ai capi rescissori della sentenza che annulla il lodo arbitrale.File | Dimensione | Formato | |
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G. Cardaci, La dipendenza, in Riv. arb., 2014.pdf
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