Prima facie, quello che caratterizza eventi e stati mentali è avere intenzionalità e esibire una fenomenologia. Ma di alcuni è comune negare la prima caratteristica, di altri la seconda; di conseguenza, può sembrare naturale separare le caratteristiche fenomeniche dalle caratteristiche cognitive della mente. Malgrado questa separazione possa apparire obbligata, la controversia è tuttavia aperta su entrambi i fronti. Per un verso, si può difendere l¿idea che tutti gli eventi e gli stati mentali sono intenzionali, riconducendone gli aspetti qualitativi ai contenuti rappresentazionali delle esperienze . Per un altro, si può cercare di difendere la connessione tra intenzionalità e coscienza suggerendo che il vocabolario intenzionale degli atteggiamenti proposizionali è fondato nella fenomenologia degli episodi coscienti di desiderio, giudizio, credenza, e così via
Bianchin, M. (2007). Intenzionalità e fenomeni mentali. In F. Cappa (a cura di), Intenzionalità e progetto (pp. 87-103). Milano : Franco Angeli.
Citazione: | Bianchin, M. (2007). Intenzionalità e fenomeni mentali. In F. Cappa (a cura di), Intenzionalità e progetto (pp. 87-103). Milano : Franco Angeli. |
Titolo: | Intenzionalità e fenomeni mentali |
Autori: | Bianchin, M |
Autori: | |
Tipo: | Capitolo o saggio |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Lingua: | Italian |
Titolo del libro: | Intenzionalità e progetto |
ISBN: | 9788846481221 |
Appare nelle tipologie: | 03 - Contributo in libro |