Premessa Le lesioni al midollo spinale (SCI) sono associate a conseguenze devastanti dal punti di vista fisico e economico. Studi epidemiologici e demografici sono importanti per identificare i gruppi a rischio e i fattori che possono causare la lesioni. Inoltre, i dati epidemiologici sui pazienti con lesione al midollo spinale in Italia sono vecchi e poveri. Obiettivo Descrivere i dati demografici e epidemiologici dei pazienti che sono stati riabilitati nell’Unità Spinale dell’Ospedale Papa Giovanni XXII, al fine di identificare i gruppi ad alto rischio, i fattori eziologici e valutare i fattori che influenzano la lunghezza del ricovero e l’ outcome, confrontando i dati con quelli presenti in letteratura. Risultati 99 pazienti con SCI, 77% uomini, età media 47,02 anni (range 18-84), la maggior parte ASIA A (39%) e D (36%), paraplegici (63,08%), traumatici (55,70%). La FIM (t0 67,47;t1 103,88) e la SCIM (t0 25,05,t1 65,39) medie sono migliorate (Sig.0,000). L’89,7% dei pazienti ASIA A a t0 è stato dimesso con ASIA A. L’84,7% degli ASIA B a t0 è stato dimesso con ASIA B. Il 44,4% degli ASIA C al t0 è stato dimesso con ASIA C e il 50% con ASIA D. Il 91,7% degli ASIA D è stato dimesso con ASIA D. I non traumatici hanno FIM medie t0(79,80 vs 61,93) (Sig 0,000) e t1(112,57 vs 103,89) (Sig 0,028) maggiori rispetto ai traumatici. I miglioramenti durante il ricovero alla FIM, maggiori per i traumatici, e alla SCIM, maggiori per i non traumatici, sono significativi per entrambi (Sig 0,000). I traumatici sono prevalentemente ASIA A (t0 52,3%;t1 50 %), mentre i non traumatici ASIA D (t0 54,3%; t1 62,9%) (Sig t0 0,001 – t1 0,004). Sia i traumatici (62,1% vs 37,9%) che i non traumatici (72,7% vs 27,3%) sono prevalentemente paraplegici (no significativo). Sia paraplegici, in misura maggiore, che tetraplegici migliorano in modo significativo alla FIM e alla SCIM (Sig 0.000). La durata media della degenza è di 103 gg. Le ASIA A (143 gg) e B (156 gg) hanno ricoveri in media più a lunghi rispetto a C (93 gg) e D (55 gg) (Sig 0,000). Pazienti con FIM (R2 0,274) e SCIM (R2 0,238) più alte a t0 hanno un ricovero più breve (Sig 0,000). Conclusioni I pazienti migliorano alle scale funzionali indipendentemente da eziologia e livello di lesione. Il passaggio ad un’ASIA migliore è più frequente per le ASIA C, mentre la maggior parte delle ASIA A, B e D rimangono tali. La maggior parte dei tetraplegici hanno lesioni traumatiche e incomplete, mentre i paraplegici traumatiche e complete . La maggior parte dei traumatici hanno lesioni complete, mentre i non traumatici incomplete. È importante considerare causa della lesione, completezza, eziologia e livello funzionale all’ingresso per predirre l’outcome e migliorare il percorso riabilitativo dei pazienti con SCI. Vi è la tendenza, come in altri studi, all’aumento dei tetraplegici, con lesioni incomplete e di origine non traumatica. È quindi necessario implementare il percorso riabilitativo rivolto a tali pazienti.
Bertacco, A., Negroni, A., Bolis, M., Limonta, M., Meroni, R., Danelli, A., et al. (2014). Descrizione epidemiologica di un campione di pazienti con lesione al midollo spinale : 5 anni di esperienza di un singolo centro. Intervento presentato a: XVI Congresso nazionale SOMIPAR, Bergamo.
Descrizione epidemiologica di un campione di pazienti con lesione al midollo spinale : 5 anni di esperienza di un singolo centro
BOLIS, MARTA;LIMONTA, MARCO;MERONI, ROBERTO;
2014
Abstract
Premessa Le lesioni al midollo spinale (SCI) sono associate a conseguenze devastanti dal punti di vista fisico e economico. Studi epidemiologici e demografici sono importanti per identificare i gruppi a rischio e i fattori che possono causare la lesioni. Inoltre, i dati epidemiologici sui pazienti con lesione al midollo spinale in Italia sono vecchi e poveri. Obiettivo Descrivere i dati demografici e epidemiologici dei pazienti che sono stati riabilitati nell’Unità Spinale dell’Ospedale Papa Giovanni XXII, al fine di identificare i gruppi ad alto rischio, i fattori eziologici e valutare i fattori che influenzano la lunghezza del ricovero e l’ outcome, confrontando i dati con quelli presenti in letteratura. Risultati 99 pazienti con SCI, 77% uomini, età media 47,02 anni (range 18-84), la maggior parte ASIA A (39%) e D (36%), paraplegici (63,08%), traumatici (55,70%). La FIM (t0 67,47;t1 103,88) e la SCIM (t0 25,05,t1 65,39) medie sono migliorate (Sig.0,000). L’89,7% dei pazienti ASIA A a t0 è stato dimesso con ASIA A. L’84,7% degli ASIA B a t0 è stato dimesso con ASIA B. Il 44,4% degli ASIA C al t0 è stato dimesso con ASIA C e il 50% con ASIA D. Il 91,7% degli ASIA D è stato dimesso con ASIA D. I non traumatici hanno FIM medie t0(79,80 vs 61,93) (Sig 0,000) e t1(112,57 vs 103,89) (Sig 0,028) maggiori rispetto ai traumatici. I miglioramenti durante il ricovero alla FIM, maggiori per i traumatici, e alla SCIM, maggiori per i non traumatici, sono significativi per entrambi (Sig 0,000). I traumatici sono prevalentemente ASIA A (t0 52,3%;t1 50 %), mentre i non traumatici ASIA D (t0 54,3%; t1 62,9%) (Sig t0 0,001 – t1 0,004). Sia i traumatici (62,1% vs 37,9%) che i non traumatici (72,7% vs 27,3%) sono prevalentemente paraplegici (no significativo). Sia paraplegici, in misura maggiore, che tetraplegici migliorano in modo significativo alla FIM e alla SCIM (Sig 0.000). La durata media della degenza è di 103 gg. Le ASIA A (143 gg) e B (156 gg) hanno ricoveri in media più a lunghi rispetto a C (93 gg) e D (55 gg) (Sig 0,000). Pazienti con FIM (R2 0,274) e SCIM (R2 0,238) più alte a t0 hanno un ricovero più breve (Sig 0,000). Conclusioni I pazienti migliorano alle scale funzionali indipendentemente da eziologia e livello di lesione. Il passaggio ad un’ASIA migliore è più frequente per le ASIA C, mentre la maggior parte delle ASIA A, B e D rimangono tali. La maggior parte dei tetraplegici hanno lesioni traumatiche e incomplete, mentre i paraplegici traumatiche e complete . La maggior parte dei traumatici hanno lesioni complete, mentre i non traumatici incomplete. È importante considerare causa della lesione, completezza, eziologia e livello funzionale all’ingresso per predirre l’outcome e migliorare il percorso riabilitativo dei pazienti con SCI. Vi è la tendenza, come in altri studi, all’aumento dei tetraplegici, con lesioni incomplete e di origine non traumatica. È quindi necessario implementare il percorso riabilitativo rivolto a tali pazienti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.