Il contributo riguarda la disciplina del rischio residuo nell'AI Act (Reg. UE 2024/1689), che adotta un approccio risk-based per classificare e mitigare ex ante i pericoli dei sistemi di IA, senza regolare la responsabilità civile. Esamina l'impianto rimediale e l'applicabilità dell'art. 2050 c.c., sostenendo che il rispetto delle misure di compliance non esoneri l'utilizzatore da responsabilità per danni, da allocare su chi trae beneficio dall'attività pericolosa secondo il principio "cuius commoda eius et incommoda". Conclude auspicando un intervento normativo integrativo per tutelare i danneggiati senza disincentivare l'innovazione.
D'Onofrio, M. (2025). La disciplina della responsabilità per 'rischio residuo’ in esito all’AI Act. In T. dalla Massara, E. Al Mureden (a cura di), La volontà macchinica. Realità e soggettività (pp. 89-109). Pacini giuridica.
La disciplina della responsabilità per 'rischio residuo’ in esito all’AI Act
D'Onofrio, M.
2025
Abstract
Il contributo riguarda la disciplina del rischio residuo nell'AI Act (Reg. UE 2024/1689), che adotta un approccio risk-based per classificare e mitigare ex ante i pericoli dei sistemi di IA, senza regolare la responsabilità civile. Esamina l'impianto rimediale e l'applicabilità dell'art. 2050 c.c., sostenendo che il rispetto delle misure di compliance non esoneri l'utilizzatore da responsabilità per danni, da allocare su chi trae beneficio dall'attività pericolosa secondo il principio "cuius commoda eius et incommoda". Conclude auspicando un intervento normativo integrativo per tutelare i danneggiati senza disincentivare l'innovazione.
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