Il contributo si propone di indagare la genesi della lingua impiegata da Giuseppe Rovani nel romanzo Cento anni (1859), a partire dal primissimo apprendistato letterario, di matrice schiettamente toscaneggiante, rappresentato dall'Eleonora da Toledo (1841). Attraverso la comparazione con testi narrativi e strumenti lessicografici coevi, si cercherà di delineare la parabola degli arcaismi libreschi e degli idiotismi toscani e settentrionali, e pervenire così a una prima ipotesi di descrizione e di interpretazione della configurazione linguistico-stilistica dell'opera più significativa dello scrittore milanese.
Bonsi, C. (2025). Con la “schiavitù della schiena”: Rovani e la costruzione di una lingua per il romanzo. ALTRE MODERNITÀ(34), 326-337.
Con la “schiavitù della schiena”: Rovani e la costruzione di una lingua per il romanzo
Bonsi, C
2025
Abstract
Il contributo si propone di indagare la genesi della lingua impiegata da Giuseppe Rovani nel romanzo Cento anni (1859), a partire dal primissimo apprendistato letterario, di matrice schiettamente toscaneggiante, rappresentato dall'Eleonora da Toledo (1841). Attraverso la comparazione con testi narrativi e strumenti lessicografici coevi, si cercherà di delineare la parabola degli arcaismi libreschi e degli idiotismi toscani e settentrionali, e pervenire così a una prima ipotesi di descrizione e di interpretazione della configurazione linguistico-stilistica dell'opera più significativa dello scrittore milanese.| File | Dimensione | Formato | |
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