Obiettivo di questo articolo è analizzare alcuni aspetti della migrazione italiana in Nuova Caledonia, quale emerge da una ricerca di antropologia storica, svoltasi tra Italia, Francia e Nuova Caledonia. Dopo aver descritto i primi arrivi di italiani in questo arcipelago oceaniano, già intorno alla metà del XIX secolo, vengono presentate alcune storie di vita di donne legate alla migrazione italiana, delineate dall’analisi di archivi pubblici e privati e da un’indagine etnografica condotta su migranti italiani e i loro discendenti. Emergono forme di agency femminile e il connotato meticcio di molte delle famiglie che si costituiscono in terra caledone; le radici famigliari appaiono rizomatiche, legate al mondo europeo, ma anche kanak e oceaniano. Vengono quindi presi in considerazione alcuni oggetti di affezione legati alla memoria della migrazione e si riflette inoltre sul ruolo di alcuni luoghi di memoria, quali i cimiteri, nei quali la dislocazione delle tombe segnala precisi legami sociali e culturali.
Bessone, C. (2025). Italiens et Italiennes de Nouvelle-Calédonie. Origines, trajectoires et spécificités d'une migration intermittante. BULLETIN DE LA SOCIÉTÉ D'ÉTUDES HISTORIQUES DE NOUVELLE-CALÉDONIE, 224(3), 2-22.
Italiens et Italiennes de Nouvelle-Calédonie. Origines, trajectoires et spécificités d'une migration intermittante.
Bessone, C.Primo
2025
Abstract
Obiettivo di questo articolo è analizzare alcuni aspetti della migrazione italiana in Nuova Caledonia, quale emerge da una ricerca di antropologia storica, svoltasi tra Italia, Francia e Nuova Caledonia. Dopo aver descritto i primi arrivi di italiani in questo arcipelago oceaniano, già intorno alla metà del XIX secolo, vengono presentate alcune storie di vita di donne legate alla migrazione italiana, delineate dall’analisi di archivi pubblici e privati e da un’indagine etnografica condotta su migranti italiani e i loro discendenti. Emergono forme di agency femminile e il connotato meticcio di molte delle famiglie che si costituiscono in terra caledone; le radici famigliari appaiono rizomatiche, legate al mondo europeo, ma anche kanak e oceaniano. Vengono quindi presi in considerazione alcuni oggetti di affezione legati alla memoria della migrazione e si riflette inoltre sul ruolo di alcuni luoghi di memoria, quali i cimiteri, nei quali la dislocazione delle tombe segnala precisi legami sociali e culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


