Dalle narrazioni dominanti a quelle contro-egemoniche: educare al genere nella scuola che cambia 1

This contribution reflects on gender education as a pedagogical approach to deconstructing gender stereotypes and fostering equitable and mindful relationships. Drawing on feminist and multidisciplinary perspectives, it emphasises the importance of rethinking curricula, teaching methods, and teacher training in transformative ways. Rather than being confined to sporadic interventions, gender education should be incorporated into the core of the school project, challenging prevalent representations and power dynamics. The enhancement of counter-hegemonic narratives is proposed as a means of making marginalised subjectivities visible. Practical steps include the critical analysis of texts, autobiographical writing, workshops on consent and difference, and discussion spaces. The goal is to foster a school environment that nurtures plural citizenship, critical awareness, and social justice.

Il contributo propone una riflessione sull’educazione al genere come approccio pedagogico per decostruire stereotipi di genere e promuovere relazioni più eque e consapevoli. In dialogo con prospettive femministe e multidisciplinari, si evidenzia la necessità di ripensare curricolo, didattica e formazione docente in chiave trasformativa. L’educazione di genere non va relegata a interventi episodici, ma integrata come asse trasversale del progetto scolastico, interrogando rappresentazioni dominanti e dinamiche di potere. Valorizzando narrazioni contro-egemoniche, si propone di rendere visibili soggettività marginalizzate. Tra le pratiche: analisi critica dei testi, scrittura autobiografica, laboratori su consenso, differenza, ascolto, spazi di parola. L’obiettivo è una scuola che educhi alla cittadinanza plurale, consapevolezza critica e giustizia sociale.