I poteri di rappresentanza sostanziale del curatore speciale del minore

L’articolo analizza la figura del curatore speciale del minore alla luce della riforma del processo civile del 2022, che ne ha disciplinato compiti e poteri anche in considerazione dell’evoluzione giurisprudenziale e sovranazionale, evidenziando come al minore, in quanto soggetto titolare di diritti propri, debba essere garantita una tutela effettiva nel processo. Si approfondisce, poi, il tema dei poteri di rappresentanza sostanziale che possono essere riconosciuti, dal giudice, al curatore speciale del minore anche alla luce delle prime indicazioni della giurisprudenza di merito.