La tutela della persona con disabilità: l’importanza di uno studio sistematico e multidisciplinare

Il contributo costituisce il saggio introduttivo del volume collettaneo e delinea il quadro complessivo della materia sociosanitaria e socioassistenziale alla luce delle recenti riforme introdotte. In particolare, si analizza l'impatto della legge delega n. 227/2021 in materia di disabilità e dei decreti attuativi, che hanno ridefinito profondamente il sistema di presa in carico delle persone fragili, introducendo un radicale cambio di paradigma fondato sul modello bio-psico-sociale della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Il saggio esamina i fondamenti costituzionali della tutela, evidenziando come la piena garanzia dei diritti inviolabili dipenda dalla qualità, quantità e accessibilità dei servizi erogati, condizionati anche dalla compartecipazione economica richiesta agli utenti. Particolare attenzione è dedicata al sistema multilivello delle competenze, ai livelli essenziali delle prestazioni, all'integrazione sociosanitaria e al ruolo dell'amministratore di sostegno nei rapporti con il giudice tutelare e la pubblica amministrazione. Un focus centrale riguarda le questioni processuali: la qualificazione delle prestazioni tra quota sanitaria e quota sociale, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e amministrativo, il ruolo della consulenza tecnica d'ufficio, la natura del contratto di ospitalità nelle strutture residenziali e i criteri di compartecipazione basati sull'ISEE. Il contributo si conclude con l'analisi del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, introdotto dal d.lgs. n. 62/2024, quale strumento fondamentale per garantire l'autodeterminazione e l'inclusione sociale della persona con disabilità, nella prospettiva di superare l'impostazione tradizionale a favore di un modello che pone al centro la partecipazione attiva del soggetto in ogni fase del percorso assistenziale.