Lo scritto è un commento alla decisione del giudice di legittimità nel caso Drassich, in relazione al quale, l’11 dicembre 2007, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accertato la lesione da parte del nostro Stato dell’art. 6 commi 1 e 3 lett. a e b Conv. eur. dir. uomo, ingiungendogli altresì di correggere la violazione mediante la celebrazione di un nuovo processo o la riapertura del procedimento, su richiesta dell’interessato. In assenza di meccanismi codicistici ad hoc, l’intervento della Cassazione è meritorio, benché insufficiente e, allo stesso tempo, contestabile: non pare risolto il problema strutturale che ha generato l’iniquità processuale, mentre sembra extra ordinem il rimedio con il quale il giudice di legittimità ha rimesso in discussione una vicenda coperta dal giudicato. Eppure, era - e, tuttora, è - possibile un diverso epilogo, coerente con il sistema e rispettoso dei suoi principi.
Zacchè, F. (2009). Cassazione e iura novit curia nel caso Drassich. DIRITTO PENALE E PROCESSO, 2009(6), 781-788.
Citazione: | Zacchè, F. (2009). Cassazione e iura novit curia nel caso Drassich. DIRITTO PENALE E PROCESSO, 2009(6), 781-788. | |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico | |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica | |
Titolo: | Cassazione e iura novit curia nel caso Drassich | |
Autori: | Zacchè, F | |
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Data di pubblicazione: | 2009 | |
Lingua: | Italian | |
Rivista: | DIRITTO PENALE E PROCESSO | |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |