La sfida delle risorse umane nei comuni italiani: invecchiamento, turnover, nuovi talenti

In continuità con altri interventi presentati nel “Rapporto Ca’ Foscari sui comuni italiani” in anni precedenti, che hanno affrontato il centrale e sempre più scottante tema delle risorse umane negli enti locali ai quali si rimanda per un inquadramento generale, il presente lavoro si pone come obiettivo di offrire alcune riflessioni sugli addetti di enti locali quali comuni, unioni di comuni, comunità montane e città metropolitane a partire dai dati più recenti. Le considerazioni proposte partono dall’analisi dei dati del Conto Annuale, che offrono annualmente una fotografia del lavoro pubblico (attualmente disponibili i dati dal 2001 al 2021). L’osservazione nel tempo, seppur con diversi limiti, consente anche la riflessione su alcuni scenari evolutivi. La trattazione è ripartita nelle seguenti sezioni tematiche: 1. L’adeguatezza del numero degli addetti negli enti locali; dove con l’evidenza dei numeri si riflette sugli attuali livelli di copertura, sfatando, tra l’altro, il mito dell’eccesso di addetti comunali; 2. La gestione del turnover; dove si analizzano gli effetti del blocco del turnover per il contenimento della spesa pubblica e si propongono riflessioni sugli scenari futuri alla luce anche degli aspetti demografici; 3. L’attrazione dei talenti; dove emergono alcuni aspetti dell’attrattività del lavoro negli enti locali e della domanda di laureati; 4. La questione di genere; dove si analizzano alcune disuguaglianze legate al genere.