Sono stati condotti tre esperimenti al fine di dimostrare che il neonato è in grado di imporre un'organizzazione strutturale all'informazione visiva contenuta nello stimolo sulla base del principio gestaltico della vicinanza. I risultati emersi dall'Esperimento 1, nel quale è stata utilizzata la tecnica dell'abituazione, dimostrano che le abilità visive del neonato sono sufficientemente sviluppate da consentire la discriminazione dei singoli elementi che compongono la configurazione. I risultati dell'Esperimento 2, nel quale è stata utilizzata la tecnica della preferenza visiva, mostrano che i neonati generalizzano la preferenza spontanea per bande orientate in senso orizzontale piuttosto che verticale (Esperimento 2a) anche a scacchiere formate da singole componenti raggruppabili in colonne verticali e righe orizzontali (Esperimento 2b). Ciò dimostra che i neonati sono in grado raggruppare tali componenti, organizzandole in unità percettive di ordine superiore.
Macchi Cassia, V.M., Farroni, T., Valenza, E., Turati, C., & Simion, F. (2001). L'organizzazione percettiva alla nascita: modalità di elaborazione analitica e globale. ETA' EVOLUTIVA, 68, 34-49.
Citazione: | Macchi Cassia, V.M., Farroni, T., Valenza, E., Turati, C., & Simion, F. (2001). L'organizzazione percettiva alla nascita: modalità di elaborazione analitica e globale. ETA' EVOLUTIVA, 68, 34-49. | |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico | |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica | |
Titolo: | L'organizzazione percettiva alla nascita: modalità di elaborazione analitica e globale | |
Autori: | Macchi Cassia, VM; Farroni, T; Valenza, E; Turati, C; Simion, F | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2001 | |
Lingua: | Italian | |
Rivista: | ETA' EVOLUTIVA | |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |