Italiani in catene in Nuova Caledonia. La memoria del bagne in un Paese dell’Oceania insulare

The aim of this article is to provide a preliminary contribution to the presence of Italians in the New Caledonia’s penal colony (the bagne in French) and to analyse their role in the colonial history of this Oceanian Country. After clarifying the importance of the penal colony in the populating process operated by France in the second half of the 19th century, I will illustrate the ways through which some convicts became colonists. I analyse different “types” of Italians convicted in the Caledonian penal structures (prisoners for common crimes, soldiers tried by the Councils of War, political prisoners) and then I focus on some specific convicts-colonists of Italian origin. The concluding part consists in a reflection on the ongoing process of “patrimonialization” of the Caledonian penal colony and on the rediscovery of convict history, concealed for a long time from public view. The bagne memory is an important aspect of the decolonising arena.

Obiettivo di questo articolo è fornire un primo contributo di ricerca sulla presenza di italiani nelle strutture penali della Nuova Caledonia e sul loro ruolo nella storia coloniale di questo Paese oceaniano. Dopo aver introdotto l’importanza del bagno penale nel processo di popolamento operato dalla Francia nella seconda metà del XIX secolo, vengono illustrate le modalità attraverso cui una parte dei detenuti divenne colono. Vengono quindi analizzate le “tipologie” di italiani condannati nel bagne caledone (detenuti per reati comuni, militari giudicati dai Consigli di guerra, prigionieri politici) e vengono presentate alcune specifiche figure di detenuti-coloni di origine italiana. La parte conclusiva si occupa del processo di patrimonializzazione della colonia penale e del recupero di memoria della storia dei bagnards, a lungo occultata a livello pubblico; si tratta di un processo che si inserisce appieno nell’arena politica della decolonizzazione.