Le parti del contratto di lavoro sportivo nel D.Lgs. n. 36/2021 e successive modifiche

Il saggio analizza il D.Lgs. n. 36/2021 e successive modifiche, in base al quale la parte del contratto di lavoro sportivo, dal lato del prestatore, è configurata come un soggetto che, indipendentemente dal genere e dal settore in cui opera (professionistico o dilettantistico), per mezzo di un tesseramento e a fronte di un corrispettivo, presta una delle attività elencate in apertura dell’art. 25, comma 1, D.Lgs. cit., o comunque rientra in una delle mansioni ritenute necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva definite sulla base dei Regolamenti tecnici delle Federazioni Sportive Nazionali (Fsn) e delle Discipline Sportive Associate (Dsa), anche Paralimpiche, approvate con decreto ministeriale in conformità a quanto stabilito dall’art. 25, comma 1-ter, D.Lgs. cit. Inoltre, nel saggio si fa riferimento al soggetto destinatario della prestazione sportiva come indicato dall’art. 25, comma 1, della Legge delegata del 2021 e modifiche, nonché alle ipotesi che esulano dal contratto di lavoro sportivo, ossia al ruolo e al trattamento giuridico della figura del volontario nello sport.