L’organo più esteso del nostro corpo è la pelle, che, come un museo, conserva ed espone. Non so voi, ma io non avevo mai pensato a questo paragone e quando mi è stato suggerito l’ho trovato illuminante. La lampadina si accende con l’approdo di Dance Well– Ricerca e movimento per Parkinson – in Accademia Carrara, che è diventata la casa bergamasca e lombarda del progetto nato a Bassano. Dance Well nasce per le persone con Parkinson, aprendosi poi a tutte e a tutti, in modo trasversale e intergenerazionale, con l’intento di promuovere in una dimensione artistica l’espressione libera del proprio corpo, qualunque caratteristica esso abbia. A Bergamo la pratica di Dance Well è legata al Festival Orlando, sensibile e acuto promotore di riflessioni e sperimentazioni intorno ai temi dell’identità, delle relazioni e delle rappresentazioni del corpo, attraverso un approccio aperto e inclusivo. Cosa significa per un museo attivare simili progettualità? Quali relazioni si innescano? E al tocco di un nuovo sguardo, muta la pelle del museo?
Cecio, L. (2021). Dance Well a Bergamo. La pelle come il museo. ROOTS§ROUTES.
Dance Well a Bergamo. La pelle come il museo
Cecio, L
2021
Abstract
L’organo più esteso del nostro corpo è la pelle, che, come un museo, conserva ed espone. Non so voi, ma io non avevo mai pensato a questo paragone e quando mi è stato suggerito l’ho trovato illuminante. La lampadina si accende con l’approdo di Dance Well– Ricerca e movimento per Parkinson – in Accademia Carrara, che è diventata la casa bergamasca e lombarda del progetto nato a Bassano. Dance Well nasce per le persone con Parkinson, aprendosi poi a tutte e a tutti, in modo trasversale e intergenerazionale, con l’intento di promuovere in una dimensione artistica l’espressione libera del proprio corpo, qualunque caratteristica esso abbia. A Bergamo la pratica di Dance Well è legata al Festival Orlando, sensibile e acuto promotore di riflessioni e sperimentazioni intorno ai temi dell’identità, delle relazioni e delle rappresentazioni del corpo, attraverso un approccio aperto e inclusivo. Cosa significa per un museo attivare simili progettualità? Quali relazioni si innescano? E al tocco di un nuovo sguardo, muta la pelle del museo?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


