L’isola di Capraia e la sua rappresentazione nei media popolari. Transizioni tra un paesaggio carcerario, agropastorale ed ecoturistico

The island of Capraia and its representation in popular media. Transitions between a prison, agro-pastoral and ecotouristic landscape. This contribution explores representations of the Capraia Island landscape in popular media. Through an audio-visual analysis, we examine three media categories: historical-naturalistic documentaries, tourismfocused TV programmes and vernacular representations. The first two are characterised by an institutional gaze that invisibilises the complexity of the islanders’ reality: it narrates new scenarios of sustainable tourism and romanticises nature. When considering the vernacular ones, the voices of the inhabitants and the gaze of the tourists emerge, leaving room for polysemy, for the overlapping of stories and broader socio-political factors which are often in conflict.

Questo contributo esplora le rappresentazioni del paesaggio dell’isola di Capraia nei media popolari. Attraverso un’analisi audio-visuale, esaminiamo tre categorie mediatiche: documentari storico-naturalistici, programmi TV incentrati sul turismo e rappresentazioni vernacolari. Le prime due sono caratterizzate da uno sguardo istituzionale che invisibilizza la complessità della realtà degli isolani: racconta i nuovi scenari del turismo sostenibile e romanticizza la natura. Quando si considerano quelle vernacolari, emergono le voci degli abitanti e lo sguardo dei turisti, lasciando spazio alla polisemia, al sovrapporsi di storie e fattori socio-politici più ampi spesso in contraddizione.