ITALIAN Il disturbo dello spettro autistico è una disabilità specifica che affligge migliaia di famiglie in Italia. Le famiglie attraverso il racconto della loro esperienza hanno fatto crescere l'attenzione riservata all'autismo attraverso i media, favorendo il diffondersi di una coscienza collettiva in merito all'esistenza del fenomeno stesso e al superamento di forme di pregiudizio nei confronti dei bambini e dei genitori stessi. Tale impegno ha contribuito nel 2015 alla promulgazione della legge n. 134 che ha stabilito che le prestazioni relative alla diagnosi, le cure e il trattamento dell'autismo rientrino nei livelli minimi di assistenza. Ogni genitore desidera che il proprio figlio sia sano e cresca in buona salute; quando questo non avviene il progetto familiare collegato alla nascita subisce un drastico e doloroso ridimensionamento. Le ripercussioni sui genitori che vivono l'esperienza di vedere riconosciuta la sindrome al proprio figlio interessano i piani identitario, emotivo e sociale e sono state ancora poco studiate per orientare la relazione degli operatori dei servizi sanitari e sociali. La ricerca origina nel contesto del servizio sociale ed esplora il vissuto di sedici famiglie in merito alle cause e al riconoscimento della sindrome dei propri figli. Le testimonianze dei genitori, raccolte nel 2013, vengono proposte per favorire la comprensione dell'esperienza del genitore e dei famigliari: il supporto dei genitori del bambino autistico, in quanto care-givers principali, dovrebbe essere un obiettivo centrale per la rete socio-sanitaria.
Ivaldi, C., Guidi, P. (2018). L'esperienza dei genitori di fronte alla diagnosi di autismo dei figli. PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n. 1/2018(XLVIII), 19-23.
L'esperienza dei genitori di fronte alla diagnosi di autismo dei figli
Guidi, P.
Co-primo
2018
Abstract
ITALIAN Il disturbo dello spettro autistico è una disabilità specifica che affligge migliaia di famiglie in Italia. Le famiglie attraverso il racconto della loro esperienza hanno fatto crescere l'attenzione riservata all'autismo attraverso i media, favorendo il diffondersi di una coscienza collettiva in merito all'esistenza del fenomeno stesso e al superamento di forme di pregiudizio nei confronti dei bambini e dei genitori stessi. Tale impegno ha contribuito nel 2015 alla promulgazione della legge n. 134 che ha stabilito che le prestazioni relative alla diagnosi, le cure e il trattamento dell'autismo rientrino nei livelli minimi di assistenza. Ogni genitore desidera che il proprio figlio sia sano e cresca in buona salute; quando questo non avviene il progetto familiare collegato alla nascita subisce un drastico e doloroso ridimensionamento. Le ripercussioni sui genitori che vivono l'esperienza di vedere riconosciuta la sindrome al proprio figlio interessano i piani identitario, emotivo e sociale e sono state ancora poco studiate per orientare la relazione degli operatori dei servizi sanitari e sociali. La ricerca origina nel contesto del servizio sociale ed esplora il vissuto di sedici famiglie in merito alle cause e al riconoscimento della sindrome dei propri figli. Le testimonianze dei genitori, raccolte nel 2013, vengono proposte per favorire la comprensione dell'esperienza del genitore e dei famigliari: il supporto dei genitori del bambino autistico, in quanto care-givers principali, dovrebbe essere un obiettivo centrale per la rete socio-sanitaria.| File | Dimensione | Formato | |
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