Nuovi luoghi della memoria per un presente e un futuro antirazzista. Le iniziative dell’ANPI sulle tracce del colonialismo a Bolzano

Sull’onda delle proteste avvenute in seguito dell’omicidio di George Floyd in Italia si sono verificate azioni di contestazione dei monumenti celebrativi del colonialismo tutt’ora presenti negli spazi pubblici, dando luogo a progetti di “decolonizzazione delle città” attraverso cui tali elementi vengono ricontestualizzati e risignificati con l’obiet- tivo di contrastare il rimosso coloniale italiano e costruire un presente e un futuro antirazzista. A Bolzano, dove le istituzioni hanno promosso una storicizzazione dei monumenti fascisti, da tempo oggetto di un conflitto che agli estremi vede contrapposti il neonazionalismo sudtirolese e quello italiano, L’ANPI ha deciso di promuovere iniziative volte a problematizzare i monumenti che celebrano il colonialismo. L’obiettivo è contrastare il rimosso coloniale e i neonazionalismi che tutt’oggi dividono la popolazione, rivelando ciò che li accomuna e li rende uguali, ossia il razzismo.