L’Italia ha ricevuto una nuova condanna dalla Corte europea dei diritti umani per aver sottoposto a trattamenti inumani e degradanti un detenuto con problemi psichiatrici, che in più occasioni aveva tentato di togliersi la vita. La Corte, in questa come in molte altre sentenze sullo stesso tema, richiama l’attenzione degli Stati sulla necessità di una precoce individuazione del rischio suicidario e sugli interventi preventivi da realizzare. Il tema è purtroppo drammaticamente attuale nel nostro ordinamento, nel quale il numero di suicidi e di gesti di autolesionismo in carcere è in continuo aumento e non solo tra le persone con problemi psichiatrici, stante la continua diffusa violazione dei diritti di tutte le persone detenute. L’intervento della Corte EDU assume senz’altro un ruolo significativo, anche se occorre incidere sui gravissimi problemi strutturali del nostro sistema penitenziario che, di fatto, rendono disumana la pena eseguita in carcere.
Cardinale, N. (2024). I suicidi in carcere: una nuova condanna per l’Italia (Corte EDU, A.Z. c. Italia, 4 luglio 2024). RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE(4), 1540-1558.
I suicidi in carcere: una nuova condanna per l’Italia (Corte EDU, A.Z. c. Italia, 4 luglio 2024)
Cardinale, N. M.
2024
Abstract
L’Italia ha ricevuto una nuova condanna dalla Corte europea dei diritti umani per aver sottoposto a trattamenti inumani e degradanti un detenuto con problemi psichiatrici, che in più occasioni aveva tentato di togliersi la vita. La Corte, in questa come in molte altre sentenze sullo stesso tema, richiama l’attenzione degli Stati sulla necessità di una precoce individuazione del rischio suicidario e sugli interventi preventivi da realizzare. Il tema è purtroppo drammaticamente attuale nel nostro ordinamento, nel quale il numero di suicidi e di gesti di autolesionismo in carcere è in continuo aumento e non solo tra le persone con problemi psichiatrici, stante la continua diffusa violazione dei diritti di tutte le persone detenute. L’intervento della Corte EDU assume senz’altro un ruolo significativo, anche se occorre incidere sui gravissimi problemi strutturali del nostro sistema penitenziario che, di fatto, rendono disumana la pena eseguita in carcere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cardinale-2024-Riv Ita Diritto Proc Penale-preprint.pdf
accesso aperto
Tipologia di allegato:
Submitted Version (Pre-print)
Licenza:
Altro
Dimensione
301.39 kB
Formato
Adobe PDF
|
301.39 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.