La teoria dell'Homo Oeconomicus ha fornito una visione formalizzata dell'uomo che, dominato da una natura tendenzialmente egoista, agisce principalmente nel suo interesse. Questa immagine dell'uomo non è però sempre in linea con l'evidenza empirica. Il contributo proveniente da studi condotti nel campo della sociobiologia e della psicologia ha permesso di superare in parte i limiti della teoria economica classica permettendo di delineare un modello di uomo meno rigoroso, ma al tempo stesso più completo. La conclusione è che la natura dell'uomo non è univoca, come allo stesso modo non lo sono le conseguenze delle sue azioni. L'obiettivo di questo lavoro è proprio quello di ripercorrere le principali tappe che hanno visto modificarsi l'immagine che l'economia ha dell'uomo e della sua natura, a partire dall'Homo Oeconomicus fino ad arrivare al più moderno Homo Oeconomicus Maturus il cui comportamento è determinato non solo dalle leggi di mercato, ma anche dai propri impulsi emotivi.
Ottone, S. (2002). L'altruismo: atteggiamento irrazionale, strategia vincente o amore per il prossimo?. ECONOMIA PUBBLICA, 3, 105-121.
Citazione: | Ottone, S. (2002). L'altruismo: atteggiamento irrazionale, strategia vincente o amore per il prossimo?. ECONOMIA PUBBLICA, 3, 105-121. | |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico | |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica | |
Titolo: | L'altruismo: atteggiamento irrazionale, strategia vincente o amore per il prossimo? | |
Autori: | Ottone, S | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2002 | |
Lingua: | Italian | |
Rivista: | ECONOMIA PUBBLICA | |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |