La pressione totale sulle Università come difesa sociale dall'ansia. Implicazioni pedagogiche e conseguenze formative

Today the University is undergoing tremendous social pressure, in the wake of the so-called Bologna Process at the end of the twentieth century. We are witnessing a heaping of multiple demands of forced change on the University from above, through power devices such as the procedures, the recall to the Quality Systems and the implementation of the guarantee of Quality itself, the capillarity of the indications in all areas of the university life: from research to teaching, from the organization of knowledge to the management of human and material resources. The hypothesis supported is that these social pressures, implemented with different methods and tools, are the result of collusion between the anxiety and the strong social distress present in this globalized and unpredictable society in crisis, and a set of devices of pervasive power. All of this has very strong implications and impacts on educational and training processes.

L’Università oggi viene sottoposta a una pressione sociale enorme, sull’onda del cosiddetto processo di Bologna della fine del Novecento. Si sta assistendo a un riversamento sull’Università di molteplici richieste di cambiamento forzato dall’alto, attraverso dispositivi di potere quali le procedure, il richiamo ai sistemi di Qualità e l’implementazione dell’assicurazione della Qualità stessa, la capillarizzazione delle indicazioni, in tutti gli ambiti della vita universitaria: dalla ricerca alla didattica, dalla organizzazione dei saperi alla gestione delle risorse umane e materiali. Si sostiene l’ipotesi che queste pressioni sociali, attuate con diversi metodi e strumenti, siano il frutto di una collusione tra l’ansia e l’angoscia sociale fortissima nella società attuale globalizzata, imprevedibile e in crisi e un insieme di dispositivi di potere pervasivi. Tutto ciò ha delle implicazioni e delle ricadute molto forti sui processi educativi e formativi.