Esclusione Endovascolare dell’Aneurisma dell’Arteria Renale. [Endovascular Exclusion of Renal Artery Aneurysm]

Endovascular exclusion of renal artery aneurysm - Renal artery aneurysm (RAA) is a rare pathology, often asymptomatic and discovered incidentally, it is mostly associated with renovascular hypertension. RAA deserves careful consideration especially for the risk of rupture with severe internal bleeding. Hypertension caused by RAA is nowadays well controllable by medication, but RAA correction is recommanded because of its complications (thrombosis , embolization of the renal parenchyma and rupture). The indication for surgery is therefore dictated by the size ( > 2 cm ) and symptoms of rupture, such as pain and hematuria . Open vascular surgery , performed in vivo , or even ex vivo with cold perfusion and auto-transplatation , allows the angioplastic reconstruction of the artery. But endovascular treatment with embolization of the aneurysm , and especially its exclusion by covered stents, is considered the first choice. Even in cases of renal aneurysm rupture, like in the reported case, percutaneous exclusion of the aneurysm is feasible via endovascular techniques, preserving perfusion and function of the kidney.

L’aneurisma dell’arteria renale (AAR) è una malattia rara, spesso asintomatica e oggetto di riscontro occasionale, si associa perlopiù ad ipertensione nefrovascolare. Essa merita attenta considerazione soprattutto per il rischio di rottura con grave emorragia interna. L’ipertensione causata dall’AAR è oggi ben controllabile con farmaci, ma a consigliarne la correzione sono le sue complicanze (trombosi, embolizzazione del parenchima renale e rottura). L’indicazione chirurgica è quindi dettata dalle dimensioni (>2 cm) e dai sintomi di rottura, quali dolore ed ematuria. La chirurgia vascolare aperta, in sito, o anche ex vivo, con perfusione fredda e autotrapianto, permette la ricostruzione angioplastica dell’arteria; ma il trattamento endovascolare, con embolizzazione dell’aneurisma, e soprattutto la sua esclusione con stent ricoperti, è da considerare la prima scelta. Anche nei casi di aneurisma renale rotto, come in un caso riportato, è possibile l’esclusione percutanea dell’aneurisma, preservando la perfusione e funzionalità del rene.