Il saggio si focalizza sulla necessità di aver cura dell'esperienza educativa per promuovere inclusione in ambito scolastico. In primo luogo il contributo problematizza la logica sottesa all'idea e alle pratiche di inclusione,evidenziandone le conseguenze sulle pratiche didattiche e interpretando criticamente la personalizzazione dell'insegnamento/apprendimento. l'inclusione appare così un'esperienza da progettare e da promuovere attivamente. Quindi, il contributo espone le modalità attraverso le quali poter aver cura dell'esperienza inclusiva. Innanzitutto, si focalizza sul ruolo che gli insegnanti hanno nella promozione di esperienze didattiche inclusive: il loro ruolo viene interpretato come una "parte" complessa, in cui essi agiscono sia da "attori" che da "registi" nel momento in cui istituiscono i contesti inclusivi e in essi si propongono come mediatori. Quindi, il saggio entra nel merito della disposizione dei contesti educativo-didattici, che implica attenzione e cura al tempo stesso delle dimensioni materiali e di quelle relazionali e simboliche in essi presenti. Infine, il saggio interpreta l'agire didattico-educativo in ottica inclusiva come un agire strategico e al tempo stesso problematico.
Palmieri, C. (2013). Aver cura dell'esperienza inclusiva: attenzioni educative e competenze pedagogiche. In L. Perla (a cura di), Per una didattica dell'inclusione. Prove di formalizzazione (pp. 113-140). Bari : Pensa Multimedia.
Aver cura dell'esperienza inclusiva: attenzioni educative e competenze pedagogiche
PALMIERI, CRISTINA
2013
Abstract
Il saggio si focalizza sulla necessità di aver cura dell'esperienza educativa per promuovere inclusione in ambito scolastico. In primo luogo il contributo problematizza la logica sottesa all'idea e alle pratiche di inclusione,evidenziandone le conseguenze sulle pratiche didattiche e interpretando criticamente la personalizzazione dell'insegnamento/apprendimento. l'inclusione appare così un'esperienza da progettare e da promuovere attivamente. Quindi, il contributo espone le modalità attraverso le quali poter aver cura dell'esperienza inclusiva. Innanzitutto, si focalizza sul ruolo che gli insegnanti hanno nella promozione di esperienze didattiche inclusive: il loro ruolo viene interpretato come una "parte" complessa, in cui essi agiscono sia da "attori" che da "registi" nel momento in cui istituiscono i contesti inclusivi e in essi si propongono come mediatori. Quindi, il saggio entra nel merito della disposizione dei contesti educativo-didattici, che implica attenzione e cura al tempo stesso delle dimensioni materiali e di quelle relazionali e simboliche in essi presenti. Infine, il saggio interpreta l'agire didattico-educativo in ottica inclusiva come un agire strategico e al tempo stesso problematico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.