L'ordinanza con cui la Corte di Cassazione ha sollevato la questione di costituzionalità in relazione all'attuale legge elettorale rappresenta l'occasione per affrontare due importantissimi temi di carattere costituzionale; un primo avente carattere prettamente processuale e concernente le modalità ed i limiti di accesso alle forme di giustizia costituzionale, ed un secondo, invece, più specificatamente sostanziale e riguardante il sindacato di costituzionalità dei “premi di maggioranza” prospettati dalla vigente legge elettorale per la Camera e per il Senato della Repubblica, nonché la presenza delle cd. “liste bloccate” che impedirebbero all'elettore di esercitare con pienezza il proprio diritto di voto. L'articolo propone un'analisi critica di questi aspetti attraverso una chiave di lettura ben chiara e cioè, la separazione dei profili di legittimità costituzionale da quelli di opportunità politica, compito arduo in una materia come quella elettorale in cui i due piani, benché paralleli, tendano qui più che mai ad incrociarsi

Gianello, S. (2013). L'ordinanza n. 12060 del 17.05.2013 della Corte di Cassazione: un tentativo velato (ma non troppo) di ricorso diretto alla Corte Costituzionale. ASTRID RASSEGNA, Rassegna di lunedì 11 novembre 2013 - n. 190 (numero 19/2013) -.

L'ordinanza n. 12060 del 17.05.2013 della Corte di Cassazione: un tentativo velato (ma non troppo) di ricorso diretto alla Corte Costituzionale

GIANELLO, SIMONE
2013

Abstract

L'ordinanza con cui la Corte di Cassazione ha sollevato la questione di costituzionalità in relazione all'attuale legge elettorale rappresenta l'occasione per affrontare due importantissimi temi di carattere costituzionale; un primo avente carattere prettamente processuale e concernente le modalità ed i limiti di accesso alle forme di giustizia costituzionale, ed un secondo, invece, più specificatamente sostanziale e riguardante il sindacato di costituzionalità dei “premi di maggioranza” prospettati dalla vigente legge elettorale per la Camera e per il Senato della Repubblica, nonché la presenza delle cd. “liste bloccate” che impedirebbero all'elettore di esercitare con pienezza il proprio diritto di voto. L'articolo propone un'analisi critica di questi aspetti attraverso una chiave di lettura ben chiara e cioè, la separazione dei profili di legittimità costituzionale da quelli di opportunità politica, compito arduo in una materia come quella elettorale in cui i due piani, benché paralleli, tendano qui più che mai ad incrociarsi
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Legge elettorale; Corte costituzionale; Corte di Cassazione; Fictio litis, inammissibilità; premio di maggioranza; rilevanza; incidentalità, Senato; Camera; zone d'ombra; zone franche
Italian
2013
Rassegna di lunedì 11 novembre 2013 - n. 190 (numero 19/2013) -
10
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Gianello, S. (2013). L'ordinanza n. 12060 del 17.05.2013 della Corte di Cassazione: un tentativo velato (ma non troppo) di ricorso diretto alla Corte Costituzionale. ASTRID RASSEGNA, Rassegna di lunedì 11 novembre 2013 - n. 190 (numero 19/2013) -.
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