Il web 3.0 sta cambiando il mondo di vivere e percepire l’ambiente antropomorfizzato, rendendolo una stratificazione di livelli di esperienza e lettura mediata dai device. Se il paesaggio urbano è la dimensione progettata, plasmata e pianificata dello spazio, esiste un paesaggio sociale che sovrascrivere il territorio di valori, di rappresentazioni, di immagini condivise, di narrazioni personali, collettive e storiche. La tecnologia mobile introduce un ulteriore parametro, una sorta di non-luogo, che permette di far coesistere il qui e l’altrove in un’esperienza definibile paesaggio digitale. Le mappe, i modelli mentali, il sistema delle reti sociali diventano, dunque, il modo di presentare, rappresentare e di rappresentarsi in una sorta di ideale carotaggio della copresenza di livelli dello spazio fisico, cognitivo e collettivo.
Bollini, L. (2014). La rappresentazione del territorio 3.0. Mappe, modelli, reti. DISEGNARE CON..., 7(13), 1-7 [10.6092/issn.1828-5961/4143].
La rappresentazione del territorio 3.0. Mappe, modelli, reti
BOLLINI, LETIZIA
2014
Abstract
Il web 3.0 sta cambiando il mondo di vivere e percepire l’ambiente antropomorfizzato, rendendolo una stratificazione di livelli di esperienza e lettura mediata dai device. Se il paesaggio urbano è la dimensione progettata, plasmata e pianificata dello spazio, esiste un paesaggio sociale che sovrascrivere il territorio di valori, di rappresentazioni, di immagini condivise, di narrazioni personali, collettive e storiche. La tecnologia mobile introduce un ulteriore parametro, una sorta di non-luogo, che permette di far coesistere il qui e l’altrove in un’esperienza definibile paesaggio digitale. Le mappe, i modelli mentali, il sistema delle reti sociali diventano, dunque, il modo di presentare, rappresentare e di rappresentarsi in una sorta di ideale carotaggio della copresenza di livelli dello spazio fisico, cognitivo e collettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.