Nella pianificazione delle campagne di misura del rumore da traffico veicolare urbano destinate a descrivere lo stato dell’inquinamento acustico è prassi consolidata procedere a campionamenti spaziali per esigenze logistiche e contenimento dei costi. Tra le varie modalità di campionamento, solitamente viene preferita quella della stratificazione per predefiniti parametri in quanto è più efficiente rispetto al campionamento casuale. I parametri sono spesso identificati nelle categorie stradali del PGTU e, quindi, connesse con la funzione svolta dalle strade nella mobilità urbana [1]. Un recente lavoro [2] ha proposto un approccio alternativo basato su classi diversificate per tipologie di andamento di livelli LAeq orari nell’arco delle 24 ore. Nel presente lavoro si descrive l’applicazione della suddetta metodologia alla rete viaria del Comune di Milano che, per ampiezza ed articolazione, è una realtà indubbiamente interessante e atta a fornire indicazioni significative. In particolare vengono applicate le formule per determinare il numero minimo di rilevamenti da eseguire per singola classe (stradale o di profilo temporale di LAeq orari) al fine di ottenere una stima del prescelto parametro acustico (ad es. LAeq,d e LAeq,n) con un’incertezza predefinita e pianificare, così, il proseguimento dell’indagine sperimentale già avviata

Zambon, G., Angelini, F., Bisceglie, A., Brambilla, G., Gallo, V. (2012). Campionamento spaziale stratificato per il rumore da traffico stradale: un'applicazione alla rete viaria di Milano. In Atti del 39. Convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica.

Campionamento spaziale stratificato per il rumore da traffico stradale: un'applicazione alla rete viaria di Milano

ZAMBON, GIOVANNI;
2012

Abstract

Nella pianificazione delle campagne di misura del rumore da traffico veicolare urbano destinate a descrivere lo stato dell’inquinamento acustico è prassi consolidata procedere a campionamenti spaziali per esigenze logistiche e contenimento dei costi. Tra le varie modalità di campionamento, solitamente viene preferita quella della stratificazione per predefiniti parametri in quanto è più efficiente rispetto al campionamento casuale. I parametri sono spesso identificati nelle categorie stradali del PGTU e, quindi, connesse con la funzione svolta dalle strade nella mobilità urbana [1]. Un recente lavoro [2] ha proposto un approccio alternativo basato su classi diversificate per tipologie di andamento di livelli LAeq orari nell’arco delle 24 ore. Nel presente lavoro si descrive l’applicazione della suddetta metodologia alla rete viaria del Comune di Milano che, per ampiezza ed articolazione, è una realtà indubbiamente interessante e atta a fornire indicazioni significative. In particolare vengono applicate le formule per determinare il numero minimo di rilevamenti da eseguire per singola classe (stradale o di profilo temporale di LAeq orari) al fine di ottenere una stima del prescelto parametro acustico (ad es. LAeq,d e LAeq,n) con un’incertezza predefinita e pianificare, così, il proseguimento dell’indagine sperimentale già avviata
slide + paper
monitoraggio, rumore, traffico urbano, campionamente
Italian
Convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica
2012
Brambilla, G; Gallo, V
Atti del 39. Convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica
978-88-88942-40-7
lug-2012
none
Zambon, G., Angelini, F., Bisceglie, A., Brambilla, G., Gallo, V. (2012). Campionamento spaziale stratificato per il rumore da traffico stradale: un'applicazione alla rete viaria di Milano. In Atti del 39. Convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica.
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