L’accertamento sintetico è fondato sul tenore di vita del contribuente. Dopo le recenti novità legislative, esso muove sostanzialmente da due tipi di parametri: la spesa sostenuta dal contribuente per soddisfare le sue esigenze di vita e il c.d. redditometro Nel primo caso, l’ufficio può recuperare a tassazione la differenza tra le spese sostenute nell’anno dal contribuente e il reddito dichiarato. Nel secondo caso, i contribuenti sono suddivisi in gruppi omogenei per luogo dove vivono e per composizione del nucleo familiare. Per ciascun gruppo omogeneo si tiene conto della spesa media annua calcolata dall’Istat. In questa ipotesi, l’amministrazione finanziaria può recuperare a tassazione, nel modo e con i limiti che si diranno nello scritto che segue, la differenza tra la spesa media Istat e il reddito dichiarato. In entrambi i casi (ovvero l’accertamento sintetico da spesa e l’accertamento sintetico da c.d. redditometro), l’accertamento è possibile se il reddito determinabile dall’amministrazione finanziaria eccede quello dichiarato di almeno un quinto. La valutazione dell’amministrazione finanziaria ha natura di presunzione relativa, che ammette la prova contraria. La disciplina dell’accertamento sintetico è stata di recente profondamente modificata. Nello scritto si prendono in esame le modificazioni più rilevanti e i loro effetti sul potere di accertamento

Gaffuri, A. (2013). I nuovi accertamenti di tipo sintetico. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, 577-616.

I nuovi accertamenti di tipo sintetico

GAFFURI, ALBERTO MARIA
2013

Abstract

L’accertamento sintetico è fondato sul tenore di vita del contribuente. Dopo le recenti novità legislative, esso muove sostanzialmente da due tipi di parametri: la spesa sostenuta dal contribuente per soddisfare le sue esigenze di vita e il c.d. redditometro Nel primo caso, l’ufficio può recuperare a tassazione la differenza tra le spese sostenute nell’anno dal contribuente e il reddito dichiarato. Nel secondo caso, i contribuenti sono suddivisi in gruppi omogenei per luogo dove vivono e per composizione del nucleo familiare. Per ciascun gruppo omogeneo si tiene conto della spesa media annua calcolata dall’Istat. In questa ipotesi, l’amministrazione finanziaria può recuperare a tassazione, nel modo e con i limiti che si diranno nello scritto che segue, la differenza tra la spesa media Istat e il reddito dichiarato. In entrambi i casi (ovvero l’accertamento sintetico da spesa e l’accertamento sintetico da c.d. redditometro), l’accertamento è possibile se il reddito determinabile dall’amministrazione finanziaria eccede quello dichiarato di almeno un quinto. La valutazione dell’amministrazione finanziaria ha natura di presunzione relativa, che ammette la prova contraria. La disciplina dell’accertamento sintetico è stata di recente profondamente modificata. Nello scritto si prendono in esame le modificazioni più rilevanti e i loro effetti sul potere di accertamento
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Imposta sui redditi, accertamento, accertamento sintetico, c.d. redditometro, presunzione, prova contraria
Italian
2013
577
616
reserved
Gaffuri, A. (2013). I nuovi accertamenti di tipo sintetico. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO, 577-616.
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