Il presente lavoro ha ad oggetto lo studio delle forme di ‘proiezione’ processuale dei dissensi tra enti territoriali. In proposito, si assiste a un progressivo incremento del contenzioso tra amministrazioni quale effetto della moltiplicazione dei centri di potere e della configurazione di funzioni amministrative c.d. pluri-strutturate. Il significativo aumento di questa tipologia di controversie è sintomatico della patologica inidoneità degli strumenti di coordinamento procedurale a raggiungere gli obiettivi della sintesi e dell’‘unità’ nella funzione esecutiva; con la conseguenza che le ‘crisi di cooperazione’ tra pubbliche amministrazioni finiscono per essere trasposte in sede processuale. L’analisi della casistica giurisprudenziale in materia consente di distinguere due specie di conflitti tra loro differenti: da un lato, vi sono le ipotesi di ‘interferenze’ tra poteri amministrativi, nel senso di invasioni e compressioni di altrui potestà; dall’altro, le fattispecie in cui l’ente territoriale agisce giudizialmente in qualità di soggetto esponenziale e rappresentativo della collettività di riferimento. Le suddette categorie di controversie presentano numerose criticità con riguardo tanto alle condizioni dell’azione, e alla legittimazione a ricorrere nella specie, quanto alla più generale compatibilità con la ‘natura’ del processo amministrativo quale giurisdizione di diritto soggettivo.

Renna, M., Vaccari, S. (2021). La proiezione processuale dei dissensi tra gli enti territoriali. DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO(4), 677-723.

La proiezione processuale dei dissensi tra gli enti territoriali

Vaccari, S
2021

Abstract

Il presente lavoro ha ad oggetto lo studio delle forme di ‘proiezione’ processuale dei dissensi tra enti territoriali. In proposito, si assiste a un progressivo incremento del contenzioso tra amministrazioni quale effetto della moltiplicazione dei centri di potere e della configurazione di funzioni amministrative c.d. pluri-strutturate. Il significativo aumento di questa tipologia di controversie è sintomatico della patologica inidoneità degli strumenti di coordinamento procedurale a raggiungere gli obiettivi della sintesi e dell’‘unità’ nella funzione esecutiva; con la conseguenza che le ‘crisi di cooperazione’ tra pubbliche amministrazioni finiscono per essere trasposte in sede processuale. L’analisi della casistica giurisprudenziale in materia consente di distinguere due specie di conflitti tra loro differenti: da un lato, vi sono le ipotesi di ‘interferenze’ tra poteri amministrativi, nel senso di invasioni e compressioni di altrui potestà; dall’altro, le fattispecie in cui l’ente territoriale agisce giudizialmente in qualità di soggetto esponenziale e rappresentativo della collettività di riferimento. Le suddette categorie di controversie presentano numerose criticità con riguardo tanto alle condizioni dell’azione, e alla legittimazione a ricorrere nella specie, quanto alla più generale compatibilità con la ‘natura’ del processo amministrativo quale giurisdizione di diritto soggettivo.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Contenzioso tra pubbliche amministrazioni; Condizioni dell'azione; Legittimazione a ricorrere; Giurisdizione di diritto soggettivo
Italian
2021
4
677
723
reserved
Renna, M., Vaccari, S. (2021). La proiezione processuale dei dissensi tra gli enti territoriali. DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO(4), 677-723.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Renna-2021-Diritto Processuale Amministrativo-VoR.pdf

Solo gestori archivio

Tipologia di allegato: Publisher’s Version (Version of Record, VoR)
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 553.03 kB
Formato Adobe PDF
553.03 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/458711
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact