Dalla parte delle ragazze? Note pedagogiche sulla rappresentazione della maternità nelle avventure delle supereroine cinematografiche (2013-2023)

This paper proposes an analysis of the representation of motherhood present in the adventures of the superheroines of comics and cinema in the last ten years: these characters, thanks to the immediate international success, are part of the collective imagination, conveying very pervasive messages about gender roles. In particular, the superheroines spread a mixture of gender models that are complex to interpret in the light of traditional or new stereotypes; moreover, they shall forward to the general public some latent and inconspicuous messages, but very incisive, about motherhood. The latter is a crucial element in the construction of gender identity, in its symbolic, cultural, and social aspects. A pedagogical reflection of the gender models conveyed with particular regard to the representation of motherhood is, therefore, necessary and urgent, to stimulate boys and girls toward conscious and critical fruition.

Il contributo propone un’analisi della rappresentazione della maternità presente nelle avventure delle super eroine dei fumetti e del cinema negli ultimi dieci anni, nella consapevolezza che tali personaggi, grazie all’immediato successo internazionale, sono entrati nell’immaginario collettivo, veicolando messaggi molto pervasivi in merito ai ruoli di genere.In particolare, le super eroine, oltre a trasmettere un aggregato di modelli di genere complessi da leggere alla sola luce degli stereotipi tradizionali o meno, stanno veicolando al grande pubblico alcuni messaggi latenti e meno vistosi, ma molto incisivi, riguardo alla maternità: quest’ultima costituisce un elemento cruciale nella costruzione dell’identità di genere, nei suoi aspetti simbolici, culturali, sociali. Una lettura pedagogica dei modelli di genere veicolati con particolare riguardo alla rappresentazione della maternità è dunque necessaria e urgente, ai fini di poter stimolare ragazzi e ragazze verso una fruizione consapevole e verso uno sguardo critico.