Questo articolo illustra il contributo fornito da Marco Praloran allo studio della temporalità romanzesca. In particolare, ne mette in luce tre aspetti: la stretta connessione istituita tra le rappresentazioni narrative del tempo e dello spazio (in un racconto il divenire è sempre discontinuo e circoscritto), l’importanza della trattazione propriamente linguistica (la temporalità narrativa prende sempre forma attraverso un particolare uso dei tempi verbali) e il coinvolgimento entro l’analisi della temporalità narrativa dell’ordine cognitivo della comprensione, che si realizza nell’atto della lettura.
Barenghi, M. (2013). Gli studi sul tempo narrativo. In S. Albonico, M.M. Pedroni (a cura di), Marco Praloran 1955-2011. Lo stile di uno studioso. Atti del convegno di Losanna, 8-9 settembre 2012 (pp. 109-119). Pisa : ETS.
Gli studi sul tempo narrativo
BARENGHI, MARIO LUIGI
2013
Abstract
Questo articolo illustra il contributo fornito da Marco Praloran allo studio della temporalità romanzesca. In particolare, ne mette in luce tre aspetti: la stretta connessione istituita tra le rappresentazioni narrative del tempo e dello spazio (in un racconto il divenire è sempre discontinuo e circoscritto), l’importanza della trattazione propriamente linguistica (la temporalità narrativa prende sempre forma attraverso un particolare uso dei tempi verbali) e il coinvolgimento entro l’analisi della temporalità narrativa dell’ordine cognitivo della comprensione, che si realizza nell’atto della lettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.