Con Storia e critica dell'opinione pubblica (1962), Habermas ha aperto nuovi orizzonti per gli studi sulla genesi e le trasformazioni della sfera pubblica politica. Seppur in modo non esplicito, il concetto di sfera pubblica ha accompagnato senza soluzione di continuità le sue opere successive. Habermas torna ora a interrogarsi sul nuovo mutamento di struttura della sfera pubblica, determinato da Internet e dai social media nel contesto di un ecosistema mediale, ibrido, decentrato e reticolare. Tale trasformazione sta incidendo sul funzionamento deliberativo degli ordinamenti democratici e sulla riproduzione simbolica del mondo della vita, con una frammentazione della sfera pubblica e la polverizzazione delle opinioni generali. Verebbe così cancellato uno spazio collettivo di intermediazione, essenziale per la libera formazione della volontà politica, per la deliberazione democratica e per i nostri stessi processi di apprendimento e di riflessione.
Calloni, M. (2023). Introduzione all’edizione italiana [di Nuovo mutamento della sfera pubblica e politica deliberativa]. Ripensare la sfera pubblica. In Edizione italiana a cura di Marina Calloni con revisione dei testi dal tedesco (a cura di), Nuovo mutamento della sfera pubblica e politica deliberativa (pp. 1-37). Milano : Raffaello Cortuna.
Introduzione all’edizione italiana [di Nuovo mutamento della sfera pubblica e politica deliberativa]. Ripensare la sfera pubblica
Calloni, M
2023
Abstract
Con Storia e critica dell'opinione pubblica (1962), Habermas ha aperto nuovi orizzonti per gli studi sulla genesi e le trasformazioni della sfera pubblica politica. Seppur in modo non esplicito, il concetto di sfera pubblica ha accompagnato senza soluzione di continuità le sue opere successive. Habermas torna ora a interrogarsi sul nuovo mutamento di struttura della sfera pubblica, determinato da Internet e dai social media nel contesto di un ecosistema mediale, ibrido, decentrato e reticolare. Tale trasformazione sta incidendo sul funzionamento deliberativo degli ordinamenti democratici e sulla riproduzione simbolica del mondo della vita, con una frammentazione della sfera pubblica e la polverizzazione delle opinioni generali. Verebbe così cancellato uno spazio collettivo di intermediazione, essenziale per la libera formazione della volontà politica, per la deliberazione democratica e per i nostri stessi processi di apprendimento e di riflessione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.