Introduzione: A seguito della pandemia da Covid-19, le modalità di assistenza sanitaria sono cambiate notevolmente, anche grazie all’introduzione di nuove tecnologie, come per esempio le videochiamate. Questi cambiamenti possono trasformarsi sia in nuove opportunità sia in ulteriori sfide per i professionisti operanti nel contesto sanitario. Obiettivi: Questa ricerca indaga l'esperienza e l’impatto sul lavoro della conduzione di videochiamate effettuate da alcuni fisioterapisti operanti in Covid Unit per mettere in contatto pazienti e familiari. Metodo: Alcune interviste semi-strutturate (videoregistrate e trascritte) della durata di 20-30 minuti sono state proposte a fisioterapisti operanti in una Covid Unit del Nord Italia. L’approccio qualitativo “Interpretive Description” è stato utilizzato per l’analisi dei dati. Risultati: Sette operatori sanitari sono stati intervistati (4 donne, 3 uomini; età media 45,1±14,4). I cinque temi principali emersi sono: Contatto (importanza del contatto visivo come plus valore rispetto alla telefonata standard), Impatto (ricadute positive sul benessere di pazienti, familiari e fisioterapisti), Sfide (difficoltà dell’operatore nella gestione della comunicazione e delle reazioni emotive), Centratura (necessità degli operatori di percepirsi presenti ed auto-efficaci) e Futuro (usabilità delle videochiamate con pazienti fragili). Inoltre, la videochiamata è stata descritta come mezzo per aumentare l’engagement del paziente al percorso riabilitativo, agevolando così il lavoro del professionista sanitario. Limiti: Questo studio è una ricerca pilota condotta su un campione con numerosità ridotta tramite approccio esclusivamente qualitativo. Aspetti innovativi: I risultati emersi suggeriscono che le nuove tecnologie (in particolare le videochiamate) possono essere utilizzate non solo per scopi di telemedicina, ma anche per rispondere a bisogni emotivi e comunicativi del paziente fragile, dei suoi familiari e dell’operatore. Se adeguatamente pianificata, la videochiamata può trasformarsi dunque in una risorsa che agevola il lavoro del professionista sanitario, contribuendo al suo benessere all’interno del luogo di lavoro.

Maffoni, M., Torlaschi, V., Pierobon, A., Zanatta, F., Bagliani, S., Govoni, L., et al. (2021). La videochiamata come ponte tra paziente e caregiver in una Covid Unit: la prospettiva dei professionisti sanitari. Intervento presentato a: XVIII Congresso Nazionale AIP Sezione “Psicologia per le Organizzazioni”, Verona.

La videochiamata come ponte tra paziente e caregiver in una Covid Unit: la prospettiva dei professionisti sanitari

Zanatta Francesco;
2021

Abstract

Introduzione: A seguito della pandemia da Covid-19, le modalità di assistenza sanitaria sono cambiate notevolmente, anche grazie all’introduzione di nuove tecnologie, come per esempio le videochiamate. Questi cambiamenti possono trasformarsi sia in nuove opportunità sia in ulteriori sfide per i professionisti operanti nel contesto sanitario. Obiettivi: Questa ricerca indaga l'esperienza e l’impatto sul lavoro della conduzione di videochiamate effettuate da alcuni fisioterapisti operanti in Covid Unit per mettere in contatto pazienti e familiari. Metodo: Alcune interviste semi-strutturate (videoregistrate e trascritte) della durata di 20-30 minuti sono state proposte a fisioterapisti operanti in una Covid Unit del Nord Italia. L’approccio qualitativo “Interpretive Description” è stato utilizzato per l’analisi dei dati. Risultati: Sette operatori sanitari sono stati intervistati (4 donne, 3 uomini; età media 45,1±14,4). I cinque temi principali emersi sono: Contatto (importanza del contatto visivo come plus valore rispetto alla telefonata standard), Impatto (ricadute positive sul benessere di pazienti, familiari e fisioterapisti), Sfide (difficoltà dell’operatore nella gestione della comunicazione e delle reazioni emotive), Centratura (necessità degli operatori di percepirsi presenti ed auto-efficaci) e Futuro (usabilità delle videochiamate con pazienti fragili). Inoltre, la videochiamata è stata descritta come mezzo per aumentare l’engagement del paziente al percorso riabilitativo, agevolando così il lavoro del professionista sanitario. Limiti: Questo studio è una ricerca pilota condotta su un campione con numerosità ridotta tramite approccio esclusivamente qualitativo. Aspetti innovativi: I risultati emersi suggeriscono che le nuove tecnologie (in particolare le videochiamate) possono essere utilizzate non solo per scopi di telemedicina, ma anche per rispondere a bisogni emotivi e comunicativi del paziente fragile, dei suoi familiari e dell’operatore. Se adeguatamente pianificata, la videochiamata può trasformarsi dunque in una risorsa che agevola il lavoro del professionista sanitario, contribuendo al suo benessere all’interno del luogo di lavoro.
relazione (orale)
Operatori sanitari, videochiamata, Covid-19
Italian
XVIII Congresso Nazionale AIP Sezione “Psicologia per le Organizzazioni”
2021
2021
68
none
Maffoni, M., Torlaschi, V., Pierobon, A., Zanatta, F., Bagliani, S., Govoni, L., et al. (2021). La videochiamata come ponte tra paziente e caregiver in una Covid Unit: la prospettiva dei professionisti sanitari. Intervento presentato a: XVIII Congresso Nazionale AIP Sezione “Psicologia per le Organizzazioni”, Verona.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/420718
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