ndagini geofisiche e geomeccaniche hanno consentito di caratterizzare una Deformazione Gravitativa Profonda (DGPV) profonda 250 metri, che interessa circa 900 Mm3 di gneiss quasi completamente destrutturati per alterazione e metasedimenti (anidriti, gessi, marmi e dolomie) fortemente alterati e localmente ridotti a spessi livelli di sabbie dolomitiche. I log stratigrafici e geomeccanici di tre sondaggi profondi (300-400m) hanno consentito di tarare indagini geofisiche di superficie e di eseguire profili sismici verticali VSP, registrazioni FWS e BHTV. L’elaborazione delle indagini sismiche ha evidenziato inversioni di velocità associate a livelli di rocce particolarmente destrutturate, mentre la correlazione tra caratteristiche di fratturazione ed alterazione delle carote e logs sonici eseguiti nei sondaggi ha permesso la caratterizzazione delle proprietà fisico-meccaniche dei litotipi. La modellazione numerica suggerisce come l’innesco della DGPV sia da ricondurre alla strutturazione tettonostratigrafica della valle ed a intensi processi di alterazione, favoriti dalla decompressione dei versanti legata a deglaciazione e da un rilevante deflusso idrico sotterraneo.
Baldi, A., Sapigni, M., Agliardi, F., Crosta, G., Stip, V. (2022). Modellazione geofisico-geomeccanica della deformazione gravitativa profonda di Crodo (VB). Intervento presentato a: XXVII Convegno Nazionale di Geotecnica, Reggio Calabria.
Modellazione geofisico-geomeccanica della deformazione gravitativa profonda di Crodo (VB)
Agliardi,F;Crosta, GB;
2022
Abstract
ndagini geofisiche e geomeccaniche hanno consentito di caratterizzare una Deformazione Gravitativa Profonda (DGPV) profonda 250 metri, che interessa circa 900 Mm3 di gneiss quasi completamente destrutturati per alterazione e metasedimenti (anidriti, gessi, marmi e dolomie) fortemente alterati e localmente ridotti a spessi livelli di sabbie dolomitiche. I log stratigrafici e geomeccanici di tre sondaggi profondi (300-400m) hanno consentito di tarare indagini geofisiche di superficie e di eseguire profili sismici verticali VSP, registrazioni FWS e BHTV. L’elaborazione delle indagini sismiche ha evidenziato inversioni di velocità associate a livelli di rocce particolarmente destrutturate, mentre la correlazione tra caratteristiche di fratturazione ed alterazione delle carote e logs sonici eseguiti nei sondaggi ha permesso la caratterizzazione delle proprietà fisico-meccaniche dei litotipi. La modellazione numerica suggerisce come l’innesco della DGPV sia da ricondurre alla strutturazione tettonostratigrafica della valle ed a intensi processi di alterazione, favoriti dalla decompressione dei versanti legata a deglaciazione e da un rilevante deflusso idrico sotterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.