Nel mio studio più recente1 , mi sono occupata di analizzare e interpretare le forme di politica identitaria tipiche della destra radicale populista. Uno dei miei interessi, quello di cui parlerò, è stato comprendere il nesso, che nella vasta letteratura politica sul populismo mi pareva sotto-teorizzato o interpretato in modo poco convincente, tra la costruzione identitaria del “popolo” su basi nativiste, quindi con l’esclusione dei non-nativi, e la dottrina conservatrice sulla famiglia e la sessualità. Quest’ultima spesso è trattata come un aspetto secondario o una ricopertura posticcia di un progetto di potere che mira alla conquista della rappresentanza, mentre a me pare rappresenti un aspetto cruciale di questa cultura politica, anche se con variazioni notevoli tra i partiti. Come si saldano tra loro discorsi diversi come il controllo di confini in funzione anti-immigrazione e la difesa del modello cosiddetta “tradizionale” di famiglia? Cosa hanno in comune la costruzione dello straniero come minaccia per la nazione e quella del “gender” come pericolo identitario?
Serughetti, G. (2023). Genere, razza, sessualità: Il populismo di destra come politica dell’identità. GENIUS, 1-8.
Genere, razza, sessualità: Il populismo di destra come politica dell’identità
Serughetti, G
2023
Abstract
Nel mio studio più recente1 , mi sono occupata di analizzare e interpretare le forme di politica identitaria tipiche della destra radicale populista. Uno dei miei interessi, quello di cui parlerò, è stato comprendere il nesso, che nella vasta letteratura politica sul populismo mi pareva sotto-teorizzato o interpretato in modo poco convincente, tra la costruzione identitaria del “popolo” su basi nativiste, quindi con l’esclusione dei non-nativi, e la dottrina conservatrice sulla famiglia e la sessualità. Quest’ultima spesso è trattata come un aspetto secondario o una ricopertura posticcia di un progetto di potere che mira alla conquista della rappresentanza, mentre a me pare rappresenti un aspetto cruciale di questa cultura politica, anche se con variazioni notevoli tra i partiti. Come si saldano tra loro discorsi diversi come il controllo di confini in funzione anti-immigrazione e la difesa del modello cosiddetta “tradizionale” di famiglia? Cosa hanno in comune la costruzione dello straniero come minaccia per la nazione e quella del “gender” come pericolo identitario?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.