Il dono del software libero

The production model of Free Software does not exhaust in a gift economy, according to the logic of simple gratitude, as a product that is given because freely distributed, but according to a more wide solidarity principle. The Free software Communities don't work just for an ideal incentive to doing good things, and to distributing the products in a context of charity, but they have built an organizational structure that grows in doing together and consequently has proved his efficiency and the quality of its own products. Against the logic of productivity of companies that leads to anonymity, individualism, competition and replaceability of the individual in favour of the organizational system, they have emphasized the importance of the self-organization, the cooperative system, the importance of sharing resources, tools and tasks in accordance with a principle that is more related to solidarity and cooperation then to gratuity, and this is proved by the fact that Free Software can be "sold" without damaging substantially his freedom.

Il modello di produzione del software libero non si esaurisce in una economia del dono secondo le logiche della semplice gratuità, come un prodotto che viene donato perché distribuito gratuitamente, ma secondo un più vasto principio di solidarietà. Le comunità di sviluppo di software libero non si alimentano solamente da una pressione ideale a fare del bene, e a donare il prodotto realizzato con una prospettiva di beneficenza, ma hanno generato una struttura organizzativa che si alimenta nel fare comune e grazie a ciò ha provato la sua efficienza e la qualità dei suoi prodotti. Contro la logica produttiva aziendalistica che tende all'anonimato, all'individualismo, alla competizione, alla sostituibilità del singolo in funzione del sistema organizzativo, hanno valorizzato l'importanza dell'autorganizzazione, della logica cooperativistica, della condivisione di risorse, strumenti e compiti secondo un principio che ha più a che fare con i principi di solidarietà e condivisione che con la gratuità e ciò è dimostrato anche dal fatto che il software libero può anche essere “venduto” senza con questo modificarne sostanzialmente gli aspetti di libertà.