Oggi, gli Stati ricorrono sempre più spesso a meccanismi di collaborazione “forzata” tra i propri cittadini e le autorità che svolgono un’inchiesta amministrativa. Nello scritto si critica la giurisprudenza europea la quale nega che imporre al proprietario d’un veicolo l’obbligo di comunicare alla polizia i dati personali del conducente al momento di un’infrazione del codice della strada violi il principio del nemo tenetur se detegere, sotto il profilo del privilegio contro le autoincriminazioni.
Citazione: | Zacchè, F. (2008). Nemo tenetur se detegere vs. obblighi da circolazione stradale di fronte alla Corte europea dei diritto dell'uomo. CASSAZIONE PENALE, 2008(4), 1613-1626. |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica |
Titolo: | Nemo tenetur se detegere vs. obblighi da circolazione stradale di fronte alla Corte europea dei diritto dell'uomo |
Autori: | Zacchè, F |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Lingua: | Italian |
Rivista: | CASSAZIONE PENALE |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |
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