Mutamento e respiro, le parole di Anna Maria Ortese per salvare il mondo

Anna Maria Ortese non è usa argomentare in forma sistematica. Questo tuttavia non significa che i suoi interventi di carattere giornalistico e saggistico, così come le riflessioni consegnate alle opere narrative, non abbiano un’intima coerenza. Partendo dallo scambio di opinioni avuto con Calvino nel 1967 a proposito delle imprese spaziali, Angela Borghesi mette in rilievo la precoce coscienza ambientalista di Ortese e la ricorrenza nelle sue pagine di due temi cruciali: l’idea che non solo i viventi, ma il mondo intero (e anzi l’universo) respiri, e la necessità di un cambiamento radicale nel nostro modo di abitare il pianeta, in cui trovino spazio una nuova sollecitudine nei confronti degli emarginati e degli indifesi, e di un atteggiamento di rispetto e di cura verso la realtà che ci circonda.