Nelle trame poliziesco-giudiziarie di Sciascia accade a volte che le figure che si oppongono a un assetto di potere presentato ovunque come soverchiante e immutabile assumano il ruolo di giustiziere. Il loro gesto, dettato da impulso, disperazione o malfondato calcolo, non cambia mai le cose: ma è proprio nella sconfitta che può acquistare valore di positiva testimonianza. Nella visione di Sciascia, alla giustizia non è dato trionfare; resiste tuttavia un'istanza demistificatrice lucida e ostinata, che talora spinge l'indagine fino a corrodere la consistenza stessa del reale.

Barenghi, M. (2022). «Words, words, words». La vendetta in parole. TODOMODO, XII(t. II), 135-147.

«Words, words, words». La vendetta in parole

Barenghi, M
2022

Abstract

Nelle trame poliziesco-giudiziarie di Sciascia accade a volte che le figure che si oppongono a un assetto di potere presentato ovunque come soverchiante e immutabile assumano il ruolo di giustiziere. Il loro gesto, dettato da impulso, disperazione o malfondato calcolo, non cambia mai le cose: ma è proprio nella sconfitta che può acquistare valore di positiva testimonianza. Nella visione di Sciascia, alla giustizia non è dato trionfare; resiste tuttavia un'istanza demistificatrice lucida e ostinata, che talora spinge l'indagine fino a corrodere la consistenza stessa del reale.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Leonardo Sciascia, narrativa poliziesca, giustizia, mafia, vendetta, teoria della mente
Italian
2022
XII
t. II
135
147
none
Barenghi, M. (2022). «Words, words, words». La vendetta in parole. TODOMODO, XII(t. II), 135-147.
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