Il saggio affronta una esperienza di applicazione della metodologia della peer education. La nuova declinazione consiste nel preparare gli operatori che selezionavano, formavano e accompagnavano i pari adolescenti nell’applicazione in classe della peer education, ad una nuova metodologia di formazione dei peer educator selezionati. Gli educatori formatori sono stati preparati a addestrare alle tecniche di conduzione di piccolo gruppo i giovani peer. Sono state trasmesse ai peer educator competenze relazionali prima di trasferire competenze specifiche necessarie ad affrontare gli argomenti scelti su cui operare l’intervento di prevenzione ed educazione sociale. Ciò è avvenuto attraverso giornate di relazione di piccolo gruppo che i formatori hanno proposto ai peer educator selezionati e con giochi psicologici per raggiungere obiettivi di maggiore consapevolezza sulle personali abilità relazionali. Questo saggio racconta la costruzione di un percorso di formazione alle competenze relazionali dei peer educator, e costituisce una nuova declinazione autocentrata della tecnica della peer education. Il saggio affronta la preparazione dei formatori, soprattutto la costruzione di scelte metodologiche, l’addestramento alle tecniche che poi sono state trasferite ai peer educator selezionati. L’originalità di questo percorso di formazione alla prevenzione è rappresentato dalla costruzione di una variante metodologica alla pratica corrente della peer education , variante che aumenta la motivazione dei peer educator, variante che potrà essere molto utile ed efficace nelle applicazioni successive della metodologia in atto.
Rossi, E. (2011). La nuova declinazione della peer education nell'esperienza di prevenzione. In E. Rossi (a cura di), Ragazzi che educano ragazzi. Un intervento di peer education per la riparazione del disagio evolutivo (pp. 19-42). Rho (MI) : Stripes.
La nuova declinazione della peer education nell'esperienza di prevenzione
ROSSI, EUGENIO
2011
Abstract
Il saggio affronta una esperienza di applicazione della metodologia della peer education. La nuova declinazione consiste nel preparare gli operatori che selezionavano, formavano e accompagnavano i pari adolescenti nell’applicazione in classe della peer education, ad una nuova metodologia di formazione dei peer educator selezionati. Gli educatori formatori sono stati preparati a addestrare alle tecniche di conduzione di piccolo gruppo i giovani peer. Sono state trasmesse ai peer educator competenze relazionali prima di trasferire competenze specifiche necessarie ad affrontare gli argomenti scelti su cui operare l’intervento di prevenzione ed educazione sociale. Ciò è avvenuto attraverso giornate di relazione di piccolo gruppo che i formatori hanno proposto ai peer educator selezionati e con giochi psicologici per raggiungere obiettivi di maggiore consapevolezza sulle personali abilità relazionali. Questo saggio racconta la costruzione di un percorso di formazione alle competenze relazionali dei peer educator, e costituisce una nuova declinazione autocentrata della tecnica della peer education. Il saggio affronta la preparazione dei formatori, soprattutto la costruzione di scelte metodologiche, l’addestramento alle tecniche che poi sono state trasferite ai peer educator selezionati. L’originalità di questo percorso di formazione alla prevenzione è rappresentato dalla costruzione di una variante metodologica alla pratica corrente della peer education , variante che aumenta la motivazione dei peer educator, variante che potrà essere molto utile ed efficace nelle applicazioni successive della metodologia in atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.