L’articolo prende spunto dalla vicenda giudiziaria di Bibbiano per analizzare il fenomeno dell’informazione giudiziaria e riflettere sui rapporti tra media e processo penale. L’interesse, a volte morboso, dei cittadini per le notizie di cronaca giudiziaria dà vita a processi mediatici che giungono a conclusione prima del processo penale, distruggendo irrimediabilmente l’immagine delle persone coinvolte nelle indagini. Il tema ha attirato anche l’attenzione dell’Unione europea che con la direttiva UE 2016/343 ha invitato gli Stati a prendere le misure necessarie per tutelare il diritto alla presunzione di innocenza degli indagati: il d.lgs. 106/2016 e il recentissimo d.lgs. 188/2021 hanno formalmente recepito le istanze dell’Unione europea, ma residuano perplessità sugli effetti pratici delle misure adottate.
Beccaglia, S. (2022). «L’arresto fa notizia, l’assoluzione no»: il caso Bibbiano. LA GIUSTIZIA PENALE, 2022(2), 33-53.
«L’arresto fa notizia, l’assoluzione no»: il caso Bibbiano
Beccaglia, S
2022
Abstract
L’articolo prende spunto dalla vicenda giudiziaria di Bibbiano per analizzare il fenomeno dell’informazione giudiziaria e riflettere sui rapporti tra media e processo penale. L’interesse, a volte morboso, dei cittadini per le notizie di cronaca giudiziaria dà vita a processi mediatici che giungono a conclusione prima del processo penale, distruggendo irrimediabilmente l’immagine delle persone coinvolte nelle indagini. Il tema ha attirato anche l’attenzione dell’Unione europea che con la direttiva UE 2016/343 ha invitato gli Stati a prendere le misure necessarie per tutelare il diritto alla presunzione di innocenza degli indagati: il d.lgs. 106/2016 e il recentissimo d.lgs. 188/2021 hanno formalmente recepito le istanze dell’Unione europea, ma residuano perplessità sugli effetti pratici delle misure adottate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.