Il mio intervento ha come oggetto le relazioni intermaghrebine dalla guerra d’Algeria sino a quella delle sabbie. Innanzitutto, il contesto: durante la guerra d’Algeria si presenta una situazione particolare, mai più realizzatasi. A causa della presenza del FLN e del suo braccio armato (l’Armée de Libération Nationale, ALN) nei territori di Marocco e Tunisia si esplicita, nei fatti, un rapporto continuativo e una necessaria relazione tra le tre parti per tutta la durata della lotta di liberazione algerina. I due Paesi vicini divenuti indipendenti nel marzo 1956 svolgono un ruolo fondamentale offrendo ospitalità ai rifugiati algerini e fornendo campi base al Fronte di liberazione sul proprio territorio: tutto ciò comporta innumerevoli problemi di coabitazione che proseguono fino alla fine del conflitto. In particolare, mi soffermerò su quei momenti nei quali si sono susseguiti i progetti federativi, le strategie comuni, gli incontri tripartiti, ovvero tutte quelle iniziative nelle quali, in genere, è stato perseguito l’ideale unitario maghrebino. Nell’ultima parte analizzerò la “guerra delle sabbie” dell’ottobre 1963, ovvero la fine del “fronte unito maghrebino” e l’inizio della contrapposizione tra i due principali attori del Maghreb, Algeria e Marocco.
Roggero, C. (2023). Le relazioni intermaghrebine dalla guerra d'Algeria a quella delle sabbie. Intervento presentato a: Il Maghreb dalle indipendenze a oggi: dinamiche interne, relazioni regionali, rapporti con l'Italia, Spazio Europa-Rappresentanza Commissione Europea, Roma, Italia.
Le relazioni intermaghrebine dalla guerra d'Algeria a quella delle sabbie
Roggero, C
2023
Abstract
Il mio intervento ha come oggetto le relazioni intermaghrebine dalla guerra d’Algeria sino a quella delle sabbie. Innanzitutto, il contesto: durante la guerra d’Algeria si presenta una situazione particolare, mai più realizzatasi. A causa della presenza del FLN e del suo braccio armato (l’Armée de Libération Nationale, ALN) nei territori di Marocco e Tunisia si esplicita, nei fatti, un rapporto continuativo e una necessaria relazione tra le tre parti per tutta la durata della lotta di liberazione algerina. I due Paesi vicini divenuti indipendenti nel marzo 1956 svolgono un ruolo fondamentale offrendo ospitalità ai rifugiati algerini e fornendo campi base al Fronte di liberazione sul proprio territorio: tutto ciò comporta innumerevoli problemi di coabitazione che proseguono fino alla fine del conflitto. In particolare, mi soffermerò su quei momenti nei quali si sono susseguiti i progetti federativi, le strategie comuni, gli incontri tripartiti, ovvero tutte quelle iniziative nelle quali, in genere, è stato perseguito l’ideale unitario maghrebino. Nell’ultima parte analizzerò la “guerra delle sabbie” dell’ottobre 1963, ovvero la fine del “fronte unito maghrebino” e l’inizio della contrapposizione tra i due principali attori del Maghreb, Algeria e Marocco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.