Il sistema amministrativo configurabile o configurable enterprise accounting

Verso la fine degli anni ’90 viene sviluppato un sistema ERP da SSA (System Software Association Inc.) che era all’epoca una delle maggiori società mondiali produttrice di software per le imprese industriali in particolare software per AS400 e mini computer prodotti da IBM. Questo sistema consentiva una svolta di fondo nell’evoluzione dei sistemi amministrativi integrati, infatti, riprendendo le logiche del sistema amministrativo integrato, sviluppava una molteplicità di sistemi contabili diversamente configurabili. Il sistema amministrativo configurabile grazie alle sue caratteristiche permette di operare con un sistema di contabilità orientata al sistema del reddito o al sistema patrimoniale anglosassone; pertanto nel dubbio se scegliere tra l’uno o l’altro sistema è possibile operare con entrambi. Analogo problema si pone nella contabilità industriale o analitica, o ancor meglio gestionale, che può essere sviluppata secondo il sistema duplice misto, duplice contabile, sistema unico integrato. Anche i costi lungamente oggetto di discussione fra le teorie del full costing, del direct costing, dell’activity based costing possono trovare una soluzione i quanto tutte applicabili contestualmente. Infine è possibile rilevare sia gli aspetti economici e patrimoniali tipici del sistema del reddito, sia anche i flussi finanziari indispensabili per la determinazione dei cash flow aziendali. In pratica questo sistema consente di modellare il sistema contabile nelle modalità che più si adattano alle realtà aziendali, superando molte polemiche che nel passato erano rivolte alla scelta tra sistema del reddito e sistema patrimoniale, fra direct costing e full costing, fra activity based costing e activity accounting, fra valute diverse (euro, dollaro, sterlina ecc.) con cui potrebbero essere valorizzati i sistemi amministrativi.