Si considera un sistema a parametri distribuiti in una dimensione spaziale, governato dall'equazione differenziale lineare ordinaria ( aw' )' =a.e. gamma, dove a è la conducibilità, w il potenziale e gamma il termine di sorgente. L'equazione è il modello di numerosi processi fisici. Siano disponibili coppie misurate di { potenziale, termine di sorgente} == i dati, e l' obiettivo finale sia di usare il modello per prevedere il potenziale, a partire da nuove condizioni ai limiti e nuovo termine di sorgente. Un'applicazione composta di identificazione e controllo lega i potenziali misurati a quelli previsti tramite la conducibilità. Si dimostra che l' applicazione è Lipschitziana, purché gli spazi di Banach coinvolti siano scelti in modo opportuno. Affinché l'applicazione di controllo sia ben definita occorre che la conducibilità esista e sia identificabile a partire dai dati. Qualora la conducibilità venga vista come l'incognita nell'equazione citata, l'unicità può aversi a seguito di un problema di Cauchy regolare o, rispettivamente, singolare. Ambedue le circostanze si incontrano in pratica. Esse vengono confrontate e se ne valutano le conseguenze sull'applicazione composta. In corrispondenza al problema di Cauchy regolare si ottengono stime di stabilità uniformi (in L^infinito) per le derivate dei potenziali previsti, mentre il problema singolare dà luogo, per le medesime grandezze, a stime di stabilità in L^1.
Crosta, G. (1992). Stime di Stabilità per l'Identificazione ed il Controllo di un Sistema a Parametri Distribuiti. In 1° Congresso Nazionale della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale. Sommari - Abstracts (pp.428-428). Firenze : Consiglio Nazionale delle Ricerche - Area della ricerca di Firenze.
Stime di Stabilità per l'Identificazione ed il Controllo di un Sistema a Parametri Distribuiti
Crosta, GFF
1992
Abstract
Si considera un sistema a parametri distribuiti in una dimensione spaziale, governato dall'equazione differenziale lineare ordinaria ( aw' )' =a.e. gamma, dove a è la conducibilità, w il potenziale e gamma il termine di sorgente. L'equazione è il modello di numerosi processi fisici. Siano disponibili coppie misurate di { potenziale, termine di sorgente} == i dati, e l' obiettivo finale sia di usare il modello per prevedere il potenziale, a partire da nuove condizioni ai limiti e nuovo termine di sorgente. Un'applicazione composta di identificazione e controllo lega i potenziali misurati a quelli previsti tramite la conducibilità. Si dimostra che l' applicazione è Lipschitziana, purché gli spazi di Banach coinvolti siano scelti in modo opportuno. Affinché l'applicazione di controllo sia ben definita occorre che la conducibilità esista e sia identificabile a partire dai dati. Qualora la conducibilità venga vista come l'incognita nell'equazione citata, l'unicità può aversi a seguito di un problema di Cauchy regolare o, rispettivamente, singolare. Ambedue le circostanze si incontrano in pratica. Esse vengono confrontate e se ne valutano le conseguenze sull'applicazione composta. In corrispondenza al problema di Cauchy regolare si ottengono stime di stabilità uniformi (in L^infinito) per le derivate dei potenziali previsti, mentre il problema singolare dà luogo, per le medesime grandezze, a stime di stabilità in L^1.File | Dimensione | Formato | |
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