Climate Fiction according to Ecocritical Geopolitics: A research agenda [La Climate Fiction secondo l’Ecocritical Geopolitics: Un’agenda per la ricerca]

The idea that a climatic cataclysm can alter the balance of the planet has been present in science fiction since the end of the nineteenth century. Narratives focused on the potentially catastrophic consequences of climate change, however, in the first two decades of the third millennium literally multiplied, so much so that the expression Climate Fiction has been coined. Beyond the environmentalist warning included in these narratives, a further level of analysis can be identified in the examination of the discourse conveyed by them, in relation to power relations among human beings and between human beings and the environment. In this article, after a brief introduction to the theoretical approach identified as useful for this purpose (Ecocritical Geopolitics),a research agenda will be articulated, identifying the fields of inquiry to be opened to explore Climate Fiction in reference to its spatial references, its main protagonists, and its discourse about the environment.

L’idea che un cataclisma climatico possa alterare in maniera profonda gli equilibri del pianeta è presente nella fantascienza sin dalla fine dell’Ottocento. Le narrazioni incentrate sulle conseguenze potenzialmente catastrofiche di un cambiamento climatico, tuttavia, nei primi due decenni del Duemila si sono letteralmente moltiplicate, tanto che si parla di Climate Fiction. Al di là del monito ambientalista inserito in queste narrazioni, un ulteriore livello di analisi può essere individuato nell’esame del discorso da esse veicolato, in relazione ai rapporti di potere tra esseri umani e tra esseri umani e ambiente. In questo articolo, dopo una breve introduzione all’approccio teorico individuato come utile a tal fine (l’Ecocritical Geopolitics), verrà articolata un’agenda di ricerca, con l’identificazione dei campi di indagine da aprire per esplorare la Climate Fiction, in riferimento ai suoi riferimenti spaziali, ai suoi principali protagonisti e al suo discorso sull’ambiente.