Il silenzio musicale, come ogni altro silenzio, non è neutro. E’ una componente fondamentale della strategia comunicativa di volta in volta adottata dal compositore, e come tale ha un valore espressivo che dipende dal contesto. I contesti musicali però (nel senso delle singole, specifiche configurazioni che si trovano nei vari pezzi) sono moltissimi, diversi tra loro e descrivibili solo con analisi sofisticate. Se il senso comunicativo del silenzio varia in dipendenza dal contesto, e se i contesti sono molti e diversi, dovremo quindi passare dal silenzio ai silenzi. Questo scritto offre al lettore l’analisi dettagliata di tre casi molto diversi tra loro: tre spunti che, mettendo in risalto le differenze più che le somiglianze, indicano una possibile fenomenologia del silenzio musicale.
Ferrari, E. (2012). Al plurale. Per una fenomenologia del silenzio in musica. ELEPHANT & CASTLE, 6, 5-19.
Al plurale. Per una fenomenologia del silenzio in musica
FERRARI, EMANUELE
2012
Abstract
Il silenzio musicale, come ogni altro silenzio, non è neutro. E’ una componente fondamentale della strategia comunicativa di volta in volta adottata dal compositore, e come tale ha un valore espressivo che dipende dal contesto. I contesti musicali però (nel senso delle singole, specifiche configurazioni che si trovano nei vari pezzi) sono moltissimi, diversi tra loro e descrivibili solo con analisi sofisticate. Se il senso comunicativo del silenzio varia in dipendenza dal contesto, e se i contesti sono molti e diversi, dovremo quindi passare dal silenzio ai silenzi. Questo scritto offre al lettore l’analisi dettagliata di tre casi molto diversi tra loro: tre spunti che, mettendo in risalto le differenze più che le somiglianze, indicano una possibile fenomenologia del silenzio musicale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.